Sono circa cinquanta tra medici, infermieri e Oss non vaccinati contro il Covid-19 senza esonero per patologie incompatibili che da lunedì rischiano la sospensione dal lavoro e contestuale blocco della retribuzione.
Massimo Uberti, commissario della Usl VdA, spiega che "per i sanitari che senza motivazioni valide decidono di non vaccinarsi è prevista la sospensione dal diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o comportano, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Sars-Cov-2".
Laddove possibile, i lavoratori non vaccinati verranno adibiti a mansioni diverse, anche con retribuzione inferiore, altrimenti saranno sospesi da ogni impiego, senza stipendio.





