CRONACA - 06 settembre 2021, 18:35

All'Alberghiero di Chatillon accesso al lavoro negato a docente privo di green pass e arrivano i carabinieri

Come lui anche altri insegnanti valdostani si sono presentati oggi a scuola senza 'carta verde'; la Regione minaccia il 'pugno duro contro i trasgressori'

All'Alberghiero di Chatillon accesso al lavoro negato a docente privo di green pass e arrivano i carabinieri

Salvo decisione diversa che potrebbe prendere solamente un'autorità giudiziaria (ma al momento non risultano denunce) per accedere alla sua cattedra un prof valdostano dovrà ripresentarsi a scuola munito di green pass o di esonero vaccinale Covid per patologie incompatibili.

Ma intanto questa mattina la dirigente scolastica dell'Istituto professionale alberghiero-Ipra di Chatillon ha negato l'accesso al posto di lavoro al docente di ruolo che si è presentato all'ingresso sprovvisto della 'carta verde' e con in mano un'autocertificazione fornitagli, secondo quanto affermato oggi dall'assessore regionale all'Istruzione, Luciano Caveri, "dall'avvocato aostano Dario Frassy, portavoce degli insegnanti 'no green pass'" costituitisi nel neonato Comitato Educazione e Libertà VdA.

Nel corso del confronto tra insegnante e dirigente sulla legittimità del divieto, quest'ultima ha chiesto la presenza dei carabinieri per accertare se davvero lei avesse il potere di allontanare da scuola il docente.

I militari, giunti all'Ipra in pochi minuti, non sono però praticamente dovuti intervenire nella questione perchè tra la dirigente e l'insegnante i toni sono rimasti civili e lui ha poi scelto di andarsene senza sollevare, almeno per ora, polemiche o minacce di denuncia. Entro cinque giorni la situazione dovrà essere risolta, in un modo o nell'altro, pena la sospensione del docente e possibile avvio di controversia.

Alla Sovrintendenza regionale agli Studi risulta che anche altri insegnanti valdostani abbiano cercato oggi di accedere a scuola senza 'carta verde'.

La Regione minaccia il 'pugno duro contro i trasgressori': “Faremo rispettare nella scuola l’obbligo del green pass. Lo dico con chiarezza per evitare qualunque tipo di dubbio alla luce di alcuni avvenimenti verificatisi nelle scuole quest’oggi - afferma l'assessore all’Istruzione, Luciano Caveri - dove ci sono stati insegnanti che si sono presentati producendo una sorta di autocertificazione, insieme con l’assurda richiesta di disapplicare nel territorio valdostano le disposizioni nazionali in materia. Si tratta di tentativi fantasiosi e giuridicamente illegittimi di aggirare le norme in vigore”.

pa.ga.

SU