Dopo l'aggiudicazione, nel 2020, dell'appalto per la distribuzione del gas metano in Valle d'Aosta, l'Italgas Reti spa si sta preparando ad avviare i primi lavori per estendere la rete in diversi comuni della Valle. Il primo intervento inizierà a Gressan, in località La-Cure-de-Chevrot, lunedì 6 settembre.
Per consentire l'estensione della rete sarà istituito un senso unico alternato, regolato da un semaforo, lungo la strada regionale 20. Il cantiere dovrebbe proseguire fino a domenica 24 ottobre, interessando la strada 24 ore su 24, sabato, domeniche e festivi inclusi. Il nuovo appalto dell'Italgas partirà mercoledì 1 settembre e sono già previsti altri interventi nei comuni della Media Valle.
L'obiettivo è di raddoppiare in 12 anni la rete di distribuzione del gas naturale in Valle d’Aosta e il numero delle utenze che potranno usufruire della metanizzazione. Agli attuali circa 350 chilometri di rete se ne aggiungeranno ulteriori 270, mentre le utenze passeranno dalle attuali 20mila a oltre 40mila.
In più, interventi di innovazione tecnologica su tutta l’infrastruttura e la metanizzazione di 17 nuovi Comuni, servendo, tra gli altri, tutta la vallata che porta da Aosta a Courmayeur. L’investimento messo in campo da Italgas è di circa 100 milioni di euro, che serviranno a implementare una serie di interventi migliorativi anche rispetto a quanto disposto dal bando di gara.
Il bando era stato pubblicato dal Comune di Aosta, come capofila dell’ambito territoriale, nella primavera del 2018, nato dall’esigenza di completare il processo di metanizzazione della Regione, iniziato negli anni 90 del secolo scorso.
Ad oggi in Valle d’Aosta sono metanizzati 24 comuni su 74, per un totale approssimativo di circa 20mila utenti. Tutto questo su un territorio che dal punto di vista orografico è particolarmente complicato, e dove fino a oggi risultano servite principalmente le aree a valle, ed i comuni più vicini all’autostrada fino ad Aosta e verso Ivrea.
Gli obiettivi del bando, che sono tutti stati spinti in avanti dall’offerta di Italgas, prevedevano originariamente la metanizzazione di 12 nuovi comuni, circa 170 km di nuova rete, con l’obiettivo di servire circa 30 mila utenze alla fine del periodo di affidamento.





