CULTURA - 08 agosto 2021, 17:00

Torgnon: Nata La piccola guida al Musée Petit Monde

La già intensa offerta culturale a cura della Commissione Biblioteca di Torgnon si arricchisce con la pubblicazione di una speciale guida destinata ai visitatori più piccoli del Musée Petit Monde, museo etnografico a cielo aperto situato nella suggestiva frazione di Triatel

Musée Petit Monde

Musée Petit Monde

La “Piccola Guida” è ispirata al Libro “Petit Monde, un autre Monde”, a cura di Luisa Perotto, tratto a sua volta dai preziosi scritti della Maestra Alma Perrin e vincitore del secondo posto al XXVI Prix Littéraire René Willien, prestigioso premio elargito dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta.

Curata dalla Commissione Biblioteca e patrocinata dal Comune, la guida nasce allo scopo di accompagnare i bambini nella visita al Museo attraverso le parole del protagonista del racconto, un simpatico topolino con grossi occhiali rotondi che passo dopo passo spiega in maniera esaustiva e divertente gli oggetti che si incontrano, il loro uso, la loro storia.

Il progetto, ideato, illustrato e impaginato da Arianna Engaz, giovane e promettente artista di Torgnon, propone anche alcuni indovinelli e giochi e graficamente si presenta totalmente in nero e grigio su pagina bianca, in modo che i piccoli possessori possano anche colorarlo a loro piacimento.

“Siamo molto orgogliosi di questa proposta editoriale – dice il Sindaco Daniel Perrin, con delega anche alla Cultura – in cui abbiamo creduto, che abbiamo sostenuto e che premia il lavoro di squadra effettuato dalla Commissione Biblioteca, guidata da Chiara Ciardelli, che ultimamente sta proponendo diverse iniziative”.

Ricordiamo infatti che oltre alla più che decennale rassegna culturale “Notte al Museo”, dove musica e teatro si alternano nella suggestiva piazzetta adiacente la Chiesetta di San Rocco, la biblioteca quest’anno ha organizzato diversi laboratori per bambini e propone spunti di lettura attraverso i social, su cui è presente con il nuovo profilo Instagram (@biblioteca_torgnon) e la pagina Facebook comune alle altre biblioteche della zona (Biblioteche Valle del Cervino).

La “Piccola Guida”, per ora edita in lingua italiana insieme al patois, sarà prossimamente pubblicata nella versione francese/patois.

Per chi fosse interessato, la guida è disponibile a offerta libera minimo 5 euro presso l’Ufficio Turistico di Torgnon (0166 540433).

Museo etnografico del Petit Monde

Le frazioni di Triatel, Etirol e Ronc costituiscono l’insieme del Petit-Monde, il cui nome è indicativo del fascino di questa zona di Torgnon, che rappresenta effettivamente un piccolo mondo a sé stante, non solo per la collocazione geografica appartata e per il fatto di anticipare l’incanto del vallone di Lodetor, ma altresì per la sua storia ben documentata.

La storia
I particolari rapporti feudali con i signori di Cly, molto più stretti rispetto al resto del territorio comunale, permisero ai sudditi di questi villaggi di ottenere da parte dei loro feudatari concessioni relative al possesso di terre, case ed acque già a partire dal XIII secolo: le Reconnaissances (atti notarili attraverso cui si riconoscevano, dietro pagamento di tasse di vario genere, tali conferimenti) del 1588 sono perfettamente conservate in un volume che è divenuto per Torgnon un riferimento cardine per lo studio della storia del paese. Nel 1750 in occasione dell’accordo tra il comune di Torgnon e Jacques François Bergera, barone di Cly, per estinguere i benefici feudali e porre così fine alle servitù medioevali, la “Consorterie” di Petit-Monde si fece carico di pagare interamente la propria quota, ammontante a 1.280 lire, mentre l’amministrazione comunale versò 8.450 lire per gli altri feudi del comune: questa “consorterie” è rimasta attiva fino ai giorni nostri, sviluppando un elevato spirito di collaborazione per poter far fronte a tutte le necessità e difficoltà dovute all’isolamento della comunità.
Gli abitanti del Petit-Monde impararono così a gestire in autonomia la rete di distribuzione dell’acqua per l’irrigazione, il mulino ed il forno; si preoccuparono anche di dare l’istruzione di base ai loro figli e, quando a Torgnon capoluogo nel 1773 sorse la prima scuola comunale, essi pensarono di aprirne una nel villaggio (nel 1783) per evitare ai ragazzi il lungo e pericoloso tragitto.

La visita
Il complesso museale è costituito da un raccard a schiera, unico esempio in Valle d’Aosta, una grandze ed un grenier, costruiti tra il 1462 ed il 1700, restaurati e valorizzati da un allestimento molto originale.
La visita inizia al piano terra del raccard con l’esposizione permanente “Il labirinto della memoria”, che racconta la vera storia dell’uomo, l’origine, l’evoluzione del villaggio, la vita e l’organizzazione sociale degli abitanti di questo piccolo mondo antico.
I testi, una sintesi della ricerca storica, comprensibili anche dai più piccoli, sono valorizzati dai disegni di Francesco Corni.
Visitando le collezioni nei numerosi tsé e tzambron (locali interni), ci si può immergere nella vita degli abitanti del luogo, vita dura, scandita dai ritmi lenti del lavoro dei campi.
Il percorso si completa con la visita al mulino, che si trova poco distante, sul torrente Petit Monde.
Il villaggio di Ronc ha subito un marcato degrado e ad oggi non vi restano che le tracce di sei edifici allineati sopra un grande rascard abbandonato.

Come arrivare
Per apprezzare il luogo, il sito museale e la natura che lo circonda, si consiglia di raggiungere il museo a piedi, attraverso una bella passeggiata alla portata di tutti che permette di ammirare lo splendido panorama su Torgnon, sulla Valtournenche e sul Cervino.

Il museo è raggiungibile anche in auto, per la stessa strada stretta e asfaltata, frequentata da molti pedoni (circa 1,8 km).

Contatti

Biblioteca comunale

Loc. Capoluogo

11020 TORGNON (AO)

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