ECONOMIA - 20 luglio 2021, 15:25

ACCORDO TRA CORE – NETCOM GROUP E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

Lunedì 19 luglio, presso la sede di Confindustria Valle d’Aosta, si è concretizzato un piccolo ma fondamentale passo di apertura e di collaborazione tra Core Informatica, ora NetCom Group, i lavoratori e le organizzazioni sindacali

ACCORDO TRA CORE – NETCOM GROUP E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

E’ stato formalmente sottoscritto un accordo, giunto al termine di una fitta trattativa tra le organizzazioni sindacali di Cisl Metalmeccanici Valle d’Aosta e Uilm Uil del canavese e il responsabile delle risorse umane Luigi Inversi.

Una firma che garantisce alcuni passaggi fondamentali a favore dei lavoratori delle sedi di Pont St Martin e Ivrea. Netcom Group è una realtà del settore dei servizi informatici e conta circa 700 dipendenti, distribuiti in 8 sedi, di cui sette distribuite sul territorio nazionale e una sede operativa, la più grossa d’Italia, attiva a Pont St Martin dove sono presenti circa 150 persone di cui, e questo era uno dei temi sul tavolo della trattativa, oltre la metà interinali rispetto ai contratti a tempo indeterminato.

Cosa ha portato in dote questo accordo: sul tavolo alcuni punti nodali tra cui la sottoscrizione di 18 contratti a Tempo indeterminato, spalmati fino al dicembre 2023 (6 per ogni anno); la conseguente inversione della percentuale del numero dei lavoratori fissi rispetto a quelli a tempo determinato e la garanzia della concessione dei buoni pasto a tutti i dipendenti.

All’interno dell’accordo, ma altrettanto indispensabile, è stato formalizzato dall’azienda un impegno politico finalizzato ad instaurare nuovi e più costruttivi rapporti con i lavoratori e con le Organizzazioni sindacali. Il segretario regionale di Cisl Metalmeccanici Valle d’Aosta, incaricato a livello nazionale di tutta la trattativa con NetCom Group, Fausto Renna esprime soddisfazione per questo risultato.

“La firma di questo accordo è giunto a seguito di situazioni di pesante insoddisfazione che ci sono giunte da parte dei lavoratori e che hanno portato le Organizzazioni sindacali ad intervenire attivando una lunga interlocuzione con la parte datoriale. Siamo partiti da posizioni distanti, ma alla fine il buon senso ha portato a questo risultato. Non ci fermiamo qui – prosegue – anche perché quanto abbiamo raggiunto ci pare veramente il minimo di quello che è un corretto rapporto tra proprietà e lavoratori; una collaborazione che se improntata sulla linea del sostegno e del dialogo non può che portare ad un clima migliore e, di conseguenza, anche ad una maggiore redditività”.

Il segretario Organizzativo della Uilm-Uil del Canavese, Marco Iorio, con delega a livello nazionale per gestire tutta la trattativa del gruppo Netcom e Core Informatica che, da sempre, auspicava una risoluzione di tale accordo afferma: “Dopo estenuanti trattative che hanno portato quasi alla rottura del tavolo di discussione, ha prevalso il buon senso. Si è giunti alla firma di un accordo che per i prossimi tre anni scongiura la perdita di posti di lavoro -troppe volte ci è stato detto che una delle possibilità era quella di trasferire il lavoro all’estero- e anzi, ne aumenta il numero. E ciò non può che comportare soddisfazione”.

Un altro punto su cui abbiamo lottato da anni, dicono i referenti delle due sigle sindacali, è la parificazione dei diritti dei lavoratori all’interno di Core, garantendo a tutti i lavoratori (diretti e somministrati) il buono pasto. Crediamo e speriamo che questo possa essere l’inizio per un lungo e costruttivo confronto tra le parti, che possa portare ad una migliore collaborazione tra lavoratori, parte datoriale e organizzazioni sindacali. Non ci fermiamo qui – concludono – anche perché quanto abbiamo raggiunto ci pare veramente il minimo di quello che è un corretto rapporto tra proprietà e lavoratori; una collaborazione che se improntata sulla linea del sostegno e del dialogo non può che portare ad un clima migliore e, di conseguenza, anche ad una maggiore redditività”.

pgc

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