CRONACA - 16 luglio 2021, 14:00

Da interventi Soccorso alpino 'inadeguati' 175 mila euro destinati a medici ed elisoccorso

Da interventi Soccorso alpino 'inadeguati' 175 mila euro destinati a medici ed elisoccorso

In montagna con scarpe inadeguate, senza attrezzature, e poi telefonate al 118 per comunicare "Siamo troppo stanchi" oppure "Non riusciamo a rientrare". Sono tanti gli escursionisti e i turisti che si trovano in difficoltà in montagna pur senza trovarsi in situazioni di pericolo, né correndo rischi per la salute. Interventi inappropriati fatti con l'elicottero della protezione civile dal soccorso alpino valdostano.

Ogni volta che Sierra Alpha 1 o Sierra Alpha 2, i due elicotteri del soccorso, si alzano e riportano a valle alpinisti o escursionisti che non avrebbe dovuto chiamare i soccorsi, a questi ultimi arriva il conto: spesso salato.

Nel 2020, in totale l'Usl della Valle d'Aosta ha incassato la cifra di 175.257 euro, a carico degli utenti.

Le somme incassate sono state destinate per 100.000 euro all'attribuzione del compenso spettante al personale medico impegnato nel servizio, per 70.000 euro ad attività formative del personale sanitario e non sanitario impiegato nel servizio di elisoccorso e all'acquisto di materiale tecnico; infine, 5.257 euro servono per l'acquisto di materiale e strumentazione per l'allestimento di tre ambulanze del 118 acquistate con fondi Covid-19.

A quest'ultima cifra, si aggiunge, per l'allestimento delle ambulanze del 118, l'ammontare dei residui relativi agli introiti per interventi inappropriati di elisoccorso incassati negli anni recedenti, ovvero 55.375 euro, per una disponibilità complessiva di 60.633 euro.

Le somme a carico degli utenti soggetti al pagamento per intervento inappropriato sono definite da una delibera della giunta regionale.

red. cro.

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