Causa norme antipandemia la cerimonia si è svolta in forma ridotta con la deposizione di una corona di fiori al cippo in onore dei caduti dell’Arma, alla presenza del Presidente della Giunta, Erik Lavevaz e del Colonnello Carlo Lecca Comandante del Gruppo.
RISULTATI OPERATIVI NEGLI ULTIMI 12 MESI
I carabinieri della Valle d’Aosta hanno perseguito il 70% dell’intera delittuosità regionale, procedendo per 1928 delitti dei quali il 31% sono stati scoperti.
Il dato generale non può non tener conto del periodo di lockdown per il Covid-19, che ha portato ad una diminuzione in generale dei delitti del 14%, così come anche quelli scoperti che contano un -6%.
Le persone deferite all’autorità giudiziaria da parte dell’Arma dei Carabinieri sono state 585 mentre 20 quelle in stato di arresto. Il 21 % dei reati perpetrati, denunciati all’Arma dei Carabinieri, sono contro il patrimonio, in calo del 16 % rispetto all’anno precedente.
I cali maggiori riguardano i furti in abitazione ed in esercizi commerciali, scesi del 33%.
Negli ultimi 12 mesi si è continuata a garantire la presenza sul territorio, adeguandola alle necessità portate dalla pandemia, con oltre 13000 servizi esterni tra pattuglie e servizi di Ordine Pubblico (in media 35 servizi preventivi al giorno), nel corso dei quali sono stati effettuati 44187 controlli, pari ad un incremento del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; nel corso dei servizi:
- sono state identificate 57331 persone; - sono stati controllati 34590 veicoli; - oltre 900 le violazioni al Cds contestate per una somma di circa 160.000 €.; - 110 le patenti di guida ritirate e 72 i veicoli sottoposti a sequestro o fermo amministrativo a carico di conducenti sorpresi alla guida dopo aver assunto alcoolici o stupefacenti.
Significativi i risultati conseguiti anche nel contrasto all’uso di sostanze stupefacenti: 22 i soggetti denunciati, 29 le persone segnalate e circa 5 kg di stupefacente sequestrato tra cocaina, eroina e hashish.
Il Nucleo carabinieri antisofisticazione e sanità (Nas), nel corso dell’anno, ha effettuato 746 ispezioni, elevando 28 infrazioni penali e segnalando all’Autorità giudiziaria 25 persone; 127 le infrazioni amministrative con 115 persone segnalate; 32 i sequestri per un valore complessivo di oltre 300 mila euro.
La pandemia che ha colpito l’Italia ha visto impegnati i carabinieri della Valle d’Aosta nei servizi di vigilanza e controllo dell’ordine e della sicurezza pubblica, per il rispetto delle disposizioni emanate dalle autorità Nazionali e Regionali, che - negli ultimi 12 mesi - hanno portato alla notifica di oltre 500 sanzioni a persone e a 50 esercizi commerciali con comunicazioni alle autorità competenti.
L’attività non ha però riguardato solo la parte sanzionatoria ma:
- a seguito dell’accordo sottoscritto tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, è stata fornita assistenza ai pensionati ultra 75enni, per la consegna della pensione al proprio domicilio -
per la campagna vaccinale, è stata fornita la disponibilità delle Stazioni Carabinieri del territorio per il rintraccio delle persone delle fasce più anziane, residenti in tutte le vallate, non facilmente reperibili (il servizio sanitario regionale non disponeva dei contatti aggiornati).
UN MILITARE CHE SI E' PARTICOLARMENTE DISTINTO NEL CORSO DELL’ANNO
Nella serata del 9 aprile 2020, a causa del lockdown seguito all'emergenza COVID-19, un ultrasessantenne di Nus, rimasto senza lavoro e senza denaro, quindi senza cibo da mettere in tavola, aveva chiamato i carabinieri della locale Stazione per chiedere aiuto; alla chiamata aveva risposto il comandante che aveva immediatamente contattato il sindaco di Nus per far inserire l'uomo nella lista dei soggetti assistiti dai servizi sociali, dai quali non era ancora seguito. Nel frattempo erano stati forniti all'uomo, dal comandante a proprie spese, i generi alimentari necessari per la cena ed il pranzo successivo, considerato che il servizio di assistenza sarebbe iniziato il iorno seguente.




