Sono 45 i progettisti che hanno inoltrato alla Regione altrettanti elaborati per l'intervento di recupero dell'ex Priorato di Saint-Benin ad Aosta. Di questi, cinque sono stati ammessi alla seconda fase; la proclamazione della graduatoria provvisoria avverrà lunedì 7 giugno.
Lo ha reso noto l'assessore regionale all'Istruzione, Luciano Caveri, rispondendo nell'aula del Consiglio Valle a una interpellanza del consigliere regionale Luca Distort (Lega VdA) in merito all'iter del programma di recupero. Nell'interpellanza è ipotizzata anche l'eventualità di "radere al suolo alcuni edifici che 'assediano' lo storico fabbricato per ridare dignità al complesso monumentale e restituire aree libere".
Una volta disponibili i cinque progetti tecnici e amministratori di Place Deffeyes potranno iniziare a valutare le diverse ipotesi, compresa quella contenuta nell'interpellanza. La logica del piano di ristrutturazione della Regione è quella di allargare il convitto Chabod, contiguo all'ex Priorato, mentre sono già stati presi in considerazione i costi di ristrutturazione sismica dell'altro edificio confinante, il liceo Manzetti, "che sarebbero enormi", ha affermato Caveri.
Discorso analogo per le ex Magistrali di via Torino. La sede del Liceo scientifico è invece in fase di ristrutturazione, ma i lavori sono fermi per il fallimento dell'azienda appaltatrice.




