In base alle nuove regole previste dal decreto i colori saranno vincolati all'incidenza dei casi che si intreccerà con il tasso di ospedalizzazione dei malati Covid. In particolare. La Valle d'Aosta, come dimostra il grafico elaborato dal dottori a Luca Fusaro, Dottore Magistrale in Economia Applicata, Dottore Commercialista e Analista di Dati, emerege un evidente calo e questo permetterà lla Valle d'Aosta do diventare zona arancione con l'obiettivo di diventare al più presto bianca.
Sono zona gialla, infatti, : le regioni in cui o l'incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 e inferiore a 150 casi ogni 100.000 abitanti; oppure quelle in cui l’incidenza è maggiore (pari o superiore a 150 e inferiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti) ma non c’è particolare pressione ospedaliera, perché si verifica una delle due seguenti condizioni: il tasso di occupazione dei posti letto in area medica per pazienti COVID-19 è uguale o inferiore al 30 per cento; il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è uguale o inferiore al 20 per cento. :
Sono zona bianca le regioni nei cui territori l'incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive.
La Valle d'Aosta è a 107 il doppio dell'incidenza per diventare bianca.