Picchiava e maltrattava i figli minorenni: per questo motivo nella tarda mattinata di oggi i carabinieri di Aosta hanno arrestato e posto ai domiciliari una 39enne residente nel capoluogo regionale.
Bruciature sul corpo provocate da forchette e coltelli arroventati, percosse, continue offese sull'aspetto fisico dei due giovani (definiti 'obesi') e istigazioni all'autolesionismo (aveva consegnato loro delle lamette): sono alcune delle condotte che la procura di Aosta contesta alla donna.
L’indagine ha origine il 12 maggio scorso, dal controllo eseguito da una pattuglia nei confronti del figlio 14enne della donna, che si era allontanato da casa per non subire più i maltrattamenti ai quali la madre lo sottoponeva.
Mentre gli uomini dell’Arma si facevano raccontare i fatti dal giovane, venivano a sapere cha anche la sorella 16enne era scappata cercando rifugio da una parente.
Gli episodi sono stati immediatamente riferiti all’Autorità giudiziaria che ha richiesto, al gip del Tribunale di Aosta, l’emissione del provvedimento eseguito dai militari nei confronti della donna.
Vista la situazione sono stati attivati i servizi sociali e il tribunale per i minorenni che ha disposto immediatamente l’allontanamento dei figli - oltre ai due adolescenti anche una terza sorellina di 8 anni - dalla madre violenta.




