CRONACA - 20 maggio 2021, 12:00

Tamponi gratuiti al drive-in di Aosta ma vaccinazioni a rilento

I test saranno effettuati esclusivamente ai fini delle indicazioni previste per la c.d. green card, ovvero per il passaporto verde e non verranno per motivi clinici. Domani con Poste Italiane in arrivo altre 1800 dosi di vaccini

Tamponi gratuiti al drive-in di Aosta ma vaccinazioni a rilento

Buona l’iniziativa di effettuare i test per il passaporto verde, ma è altrettanto necessario accelerare le vaccinazioni. La nostra regione, infatti, non eccelle per la somministrazione delle due inoculazioni né per la prima.

Infatti per le due vaccinazioni è ferma, come riportato dal Corriere della Sera, al 75,3% per la doppia vaccinazione degli ultra novantenni e al 71 per cento per gli over 80. Le cose vanno leggermente meglio per la prima dose. Sono infatti il 93,5% in valdostani con più di 90 vaccinati, ma la percentuale scende all’89,9% per i over 80.

In base alle motivazioni per le quali l’utente richiede il tampone o a seconda del luogo di destinazione (nazionale o estera), tenuto conto delle indicazioni vigenti, sarà effettuato il tampone molecolare oppure il tampone antigenico.

Tabella tratta da Corriere della Sera

I test gratuiti saranno effettuati fino a un numero massimo di 100 per ognuna delle due giornate, dalle ore 14 alle ore 17.

Si ricorda inoltre che è sempre possibile effettuare i tamponi (a pagamento) presso le farmacie che hanno aderito all’accordo regionale.

 In arrivo con Poste Italiane 1800 dosi di vaccino

Venerdì 21 maggio  il corriere di Poste Italiane, SDA, consegnerà all’ospedale Parini di Aosta  400 dosi del vaccino Johnson&Johnson e ulteriori 1400 dosi di Moderna. Domani dunque alcuni mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, prenderanno in carico i vaccini a Chiavari e proseguiranno il loro viaggio, per raggiungere la loro destinazione finale presso le strutture previste.

Tabella delle vaccinazioni effettuate in Valle d'Aosta in data 19 maggio 2021

"Sono particolarmente orgoglioso della nostra collaborazione con l'Esercito Italiano nell'ambito del   piano di somministrazione nazionale dei vaccini - afferma Matteo Del Fante, ad e Direttore Generale di Poste Italiane - un bacino potenziale  del 37% della popolazione verrà vaccinato grazie alle dosi prenotate  sulla nostra piattaforma Cloud e consegnate da Poste Italiane". 

Commentando i risultati del primo trimestre e il ruolo del gruppo in  questa fase difficile, Del Fante osserva che "mentre continuiamo ad avanzare rispetto ai  nostri obiettivi strategici, crescendo in aree chiave e accelerando la nostra trasformazione digitale, siamo anche consapevoli - aggiunge -  del fatto che il nostro successo non è soltanto misurato dalla performance finanziaria, ma anche da come agiamo in modo responsabile a servizio del Paese". 

In totale il Corriere SDA in collaborazione con l’Esercito Italiano consegnerà in Italia 199.450 dosi di vaccini Johnson&Johnson e 713.600 di Moderna.

 

red.pi.

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