CRONACA - 20 maggio 2021, 14:16

Elicottero precipitato a Cervinia, gip dispone perizia

L'intervento dei soccorritori sul luogo dell'incidente

L'intervento dei soccorritori sul luogo dell'incidente

Una perizia con incidente probatorio è stata affidata a un ingegnere dal gip del tribunale di Aosta Giuseppe Colazingari per accertare dinamica ed eventuali responsabilità dell'incidente in elicottero costato la vita, il 25 ottobre 2020, ad Alfredo Buda, cinquantanovenne lombardo, manager della Iro spa di Odolo (Brescia).

Buda stava rientrando da una giornata sugli sci trascorsa a Breuil-Cervinia insieme a Giorgio Oliva, di 61 anni, titolare della Olifer, anch'egli di Oldolo, che dopo l'incidente era stato ricoverato all'ospedale di Berna (Svizzera). L'elicottero su cui i due viaggiavano era precipitato a circa 3.000 metri di quota in un zona impervia di Cime bianche laghi, fuori dalle piste da sci.

Sull'accaduto la procura di Aosta indaga per omicidio colposo. Le indagini del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia sono coordinate dal pm Luca Ceccanti. L'allarme era scattato in serata, dopo che la centrale di Poggio Renatico (Ferrara) aveva ricevuto il segnale (Elt-Emergency locator transmitter) di un possibile incidente, avvisando quindi la Centrale unica del soccorso della Valle d'Aosta.

Nelle ricerche - durate oltre tre ore e caratterizzate dalla scarsa visibilità in quota - erano stati impegnati gli uomini del Sagf e del Soccorso alpino valdostano, insieme all'elicottero di Air Zermatt.

i.d.

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