La risposta al perchè lo abbia fatto, va forse cercata nell'ottundimento che, a volte inspiegabilmente, altre volte stimolato da cause esterne, avvolge la mente delle persone. Sta di fatto che la polizia ha denunciato un ventenne italiano residente in Valle d'Aosta per il danneggiamento della scultura di uno stambecco che era esposta in via Croce di città, centro storico di Aosta. L'opera, realizzata dall'artista Siro Viérin, aveva un valore di 1.500 euro.
I fatti risalgono al 18 marzo scorso. Un gesto scellerato e praticamente un'autocondanna perchè compiuto sotto gli delle videocamere di sorveglianza: dai filmati è emerso che il giovane, nel corso della serata trascorsa con altri cinque amici, aveva sferrato senza apparente motivo quattro calci all'opera che, una volta caduta a terra, si era staccata dal basamento, rompendosi irrimediabilmente in diverse parti.
Identificato e sentito dagli investigatori, il giovane ha ammesso i propri addebiti, per i quali ha chiesto perdono. E' statoi denunciato per il reato di 'danneggiamento aggravato su di un bene di ingente valore esposto alla pubblica fede'.