FEDE E RELIGIONI - 04 aprile 2021, 18:00

Domani lunedì 5 aprile saint Vincent Ferrer

Osserva bene: sempre che la tentazione ti dispiacerà, non vi è cosa da temere. Ma perché ti dispiace ella, se non perché non vorresti sentirla? Queste tentazioni sì importune vengono dalla malizia del demonio, ma il dispiacere e la sofferenza che ne risentiamo vengono dalla misericordia di Dio, il quale, contro la volontà del nemico nostro, ritrae dalla sua malizia la santa tribolazione, per mezzo della quale egli purifica l'oro che vuol mettere nei suoi tesori. Dico ancora: le tue tentazioni sono del demonio e dell'inferno, ma le tue pene ed afflizioni son di Dio e del paradiso; le madri sono di Babilonia, ma le figlie sono di Gerusalemme. Disprezza le tentazioni ed abbraccia le tribolazioni. No, no, mia figliuola, lascia soffiare il vento e non pensare che lo squillo delle foglie sia il rumore delle armi. (San Pio di Pietralcina)

Domani lunedì 5 aprile saint Vincent Ferrer

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Martedì 6 aprile
ore 8.45-12.45
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione
dei progetti di intervento a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto

Mercoledì 7 aprile
Vescovado - pomeriggio
Udienze

Giovedì 8 aprile
ore 10.00-12.00
Riunione in videoconferenza in preparazione dell'incontro
dell' Osservatorio centrale per i beni culturali di interesse religioso di proprietà ecclesiastica

Venerdì 9 aprile - Venerdì fra l'ottava di Pasqua
Casa Circondariale di Brissogne - ore 14.00 e ore 15.00
S. Messa pasquale e consacrazione dell'Istituto al Cuore immacolato della B.V. Maria

Sabato 10 aprile
Chiesa parrocchiale di Nus - ore 15.00
S. Cresime per la Parrocchia di Saint-Marcel

Domenica 11 aprile
Chiesa parrocchiale di Chambave - ore 10.00
S. Cresime per le Parrocchie di Chambave e Saint-Denis

Chiesa parrocchiale di Cogne - ore 10.00
S. Cresime

Chiesa parrocchiale di Verrayes - ore 18.00
S. Cresime per le Parrocchia di Diémoz e Verrayes

 

Le Messager Valdotain ricorda lunedì 5 aprile saint Vincent Ferrer

La Chiesa celebra  San Vincenzo Ferrer Sacerdote

«Da trent'anni il mastro Vincenzo va da una città all'altra, da un paese all'altro attraverso tutta l'Europa, montato su un semplice somarello, in inverno come in estate, il bell'abito dei domenicani lungo fino a terra a coprire i suoi piedi nudi. Come Gesù è seguito da una folla immensa di poveri, di donne, di bambini, di chierici, di contadini, di teologi, di duchi e di duchesse, tutti mescolati» ("Le meraviglie di Dio", Mondadori 2000). Nato a Valencia intorno al 1350, Vincenzo si trovò a vivere al tempo del grande scisma d'Occidente, quando i papi erano 2 e poi addirittura 3. E, suo malgrado, egli si trova al centro della divisione che minaccia il vertice della Chiesa. Ancora giovane domenicano, era stato notato da Pietro de Luna, legato del papa avignonese. Seguendo da vicino il cardinale, si rese però conto che la Chiesa aveva più che mai bisogno del ripristino dell'unità e della riforma morale. Incominciò allora la sua attività di predicazione. Nel 1394 il suo protettore, il cardinale de Luna, divenuto papa con il nome di Benedetto XIII, lo nomina suo confessore, cappellano domestico, penitenziere apostolico. Egli intensifica la sua attività ma nel 1398 si ammala e ha una visione nella quale gli appare il Salvatore accompagnato da san Domenico e san Francesco. Il Signore tocca la guancia del malato e gli ordina di mettersi in viaggio e conquistare molte anime. Vincenzo lascia allora Avignone ed intraprende vere e proprie campagne di predicazione in Spagna, Svizzera e Francia, in cui parla dell'Anticristo e del giudizio finale. Contribuisce così in modo decisivo alla fine dello scisma e al miglioramento dei costumi. Morì a Vannes nel 1419.

Il sole sorge alle ore 6,57 e tramonta alle ore 19,57

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