Consiglio Valle - 26 febbraio 2021, 16:30

Prima uscita ufficiale del costituendo Partito Comunista-PC Valle d'Aosta

La Galassia della sinistra si arricchisce di un nuovo soggetto politico: il Partito Comunista-PC Valle d'Aosta che a livello nazionale fa capo all’europarlamentare Marco Rizzo. Tra i promotori Alessandro Bichini

Alessandro Bichini, coordinatore costituendo Partico Comunista Valle d'Aosta

Alessandro Bichini, coordinatore costituendo Partico Comunista Valle d'Aosta

Alessandro Bichini, uno dei promotori per la costituzione in Valle del Partito Comunista-PC Valle d'Aosta, che a livello nazionale si riferisce al Pci di Marco Rizzo, presenta la manifestazione "No al Governo Draghi, la Repubblica a chi lavora".

"Siamo in piazza Des Franchises ad Aosta sabato 27 febbraio, e in 20 piazze di tutta Italia, per manifestare contro il Governo Draghi. Nessuno ci potrà convincere che un banchiere potrà fare il bene del popolo italiano e dei lavoratori. L'appuntamento è alle 10".

Alessandro Bichini è orgoglioso di questa prima uscita ufficiale del partito che prelude alla costituzione della sezione valdostana del Pci guidato da Marco Rizzo.

“Si tratta – sottolinea Bichini - di una manifestazione dal forte spirito unitario che vede diverse organizzazioni aderire e anche tanti singoli lavoratori, artisti e sportivi. La recente crisi sanitaria ha messo a nudo l’inefficienza e la brutalità del sistema capitalista, che prima ha distrutto la sanità pubblica e poi ha dimostrato che il profitto e gli interessi delle classi dominanti sono sempre più importanti della sicurezza delle masse popolari, che sono state abbandonate a loro stesse”.

Operai e lavoratori costretti a rischiare la salute per non fermare la produzione, licenziamenti, cassa integrazione non pagata, chiusure di decine di migliaia di piccoli esercizi commerciali e artigianali: una massa enorme di situazioni di povertà assoluta o comunque di grande difficoltà. E la politica del Governo, supino ai monopoli capitalistici italiani e stranieri, è quella di far pagare i costi della crisi del sistema capitalistico globalizzato ai lavoratori e ai ceti popolari.

"La Repubblica italiana è fondata sul lavoro, vogliamo combattere questa ulteriore aggressione contro i diritti dei lavoratori, salariati o autonomi, che vogliamo rendere protagonisti – spiega il segretario generale del Partito Comunista Marco Rizzo - Chi produce la ricchezza del Paese deve essere al centro delle decisioni. Serve il cambio del modello di società e occorre rompere al più presto la gabbia europea. Il Partito Comunista rilancia l'unità di tutti i lavoratori e ribadisce l’alleanza strategica sociale, l’unica necessaria, chiamando nelle piazze di ogni regione i militanti, i simpatizzanti e tutti coloro che, sono contro il governo Draghi e che hanno bisogno di gridare che questo modello di società ha fallito".

red.pi.

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