“Coinvolgerò le Regioni perché essenziali alla buona riuscita della ripresa del Paese, sottolinea il premier Mario Draghi nella sua replica al Senato: “Coinvolgerò le parti sociali e le Regioni. Il loro coinvolgimento è non solo importante ma essenziale. Certe cose non si fanno se non sono decise insieme alle Regioni”.
“Abbastanza insolitamente, durante le consultazioni – riferisce Draghi - ho incontrato i rappresentanti delle Regioni, dei Comuni e delle Province. E d’altronde, in molte delle cose che ci siamo detti oggi, il loro coinvolgimento non solo è inevitabile ma è essenziale: certe cose non si fanno se non sono discusse con le Regioni”.
Il governo ha incassato la fiducia in Senato e alla Camera.
Nelle sue repliche Draghi ha ribadito: “Voglio ribadire quanto consideri cruciale la funzione e il lavoro del Parlamento nella sfida che stiamo affrontando. In particolare, in relazione al Programma nazionale di Ripresa e Resilienza più volte evocato nel dibattito parlamentare, ho indicato chiaramente come la governance debba essere incardinata nel Ministero dell’Economia e delle Finanze con la strettissima collaborazione dei ministeri competenti per definire e attuare politiche e progetti di settore. Confermo che il Parlamento sarà informato in modo adeguato e tempestivo sull’impianto complessivo del programma e sulle relative politiche specifiche di intervento”.
Sull’ambiente ha detto: “C’è un punto sull’ambiente e sul concetto di sviluppo sostenibile. Questo è alla base della giustizia tra generazioni che so il Senato sta discutendo nella forma di progetti di legge costituzionale per inserire il concetto nella Costituzione. Questo governo conferma l’impegno di andare in questa direzione”.