Mentre molte regioni italiane virano dal giallo all'arancione, la Valle d'Aosta ha tutti i numeri teorici (contagi, pressione sanitaria, terapie intensive) per passare in zona bianca. Sarebbe la prima regione in Italia. La decisione definitiva - che tiene conto anche di altri parametri - sarà presa dal ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce del fatto che in Valle la situazione del contagio da Covid-19 continua a migliorare.
Come rivela il report settimana della Fondazione Gimbe (10-16 febbraio) sull'emergenza coronavirus, i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti scendono in Valle a 101 e l'incremento dei casi è dello 0,8%. I casi testati per 100.000 abitanti sono stati 494, i posti letto occupati da pazienti Covid in area medica sono il 4% e quelli in terapia intensiva il 10%.
Per quanto riguarda i vaccini in Valle d'Aosta la percentuale di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale è pari al 3,13% che la pone al secondo posto tra le regioni (media italiana 2,18%), la percentuale di dosi di vaccino somministrate a "personale non sanitario" è pari al 28% e la percentuale di dosi di vaccino somministrate a "over 80 anni" è pari al 12%.