CRONACA - 17 febbraio 2021, 08:51

Quattro condanne per operazione antidroga al quartiere Cogne di Aosta

Quattro condanne per operazione antidroga al quartiere Cogne di Aosta

Si è conclusa con quattro condanne l'udienza preliminare in rito abbreviato per l'operazione antidroga 'Sunshine' condotta dalla Squadra mobile di Aosta e coordinata dal pm Luca Ceccanti.

Il gup di Aosta ha condannato ieri quattro persone al termine del processo nell'ambito dell'inchiesta che nel giugno 2020 aveva portato la polizia a sgominare una presunta attività di spaccio di stupefacenti (marijuana e cocaina) che ruotava soprattutto attorno al bar Nord di via Giorgio Elter, quartiere 'Cogne' di Aosta.

Al termine del processo con rito abbreviato sono stati inflitti un anno e sei mesi di reclusione e 1.000 euro di multa ad Angelo Lombardi (furto aggravato, tentata rapina impropria, detenzione illecita di stupefacenti), un anno e quattro mesi di reclusione e 800 euro di multa a Simone Lombardi (furto aggravato, detenzione illecita di stupefacenti), quattro mesi di reclusione e 200 euro di multa alla loro madre, Angelina Angiulli (tentata rapina impropria), sei mesi di reclusione e 800 euro di multa ad Mohamed El Yousefy (detenzione illecita di stupefacenti).

Secondo gli investigatori, i reati di furto e rapina impropria erano funzionali a ottenere denaro per l'acquisto dello stupefacente in Piemonte e Lombardia da rivendere poi ad Aosta.

"Grandi ma anche piccoli 'colpi' da 40 euro, furti di auto e scassi - aveva spiegato in conferenza stampa il commissario capo della Questura di Aosta, Francesco Filograno - servivano agli indagati per comprare droga, soprattutto cocaina e marijuana. La pagavano circa 30 euro al grammo e la rivendevano a 100 euro. I due fratelli seppur giovani hanno un curriculum criminale particolarmente intenso; si tratta di persone che avevano scelto consapevolmente di condurre un'attività delinquenziale quotidiana".

Capillari le indagini: il gruppo era stato pedinato e controllato per diversi mesi dagli agenti della Mobile; per i loro viaggi di reperimento stupefacente rubavano auto che poi abbandonavano o ne utilizzavano alcune 'pulite' ovvero di persone a loro vicini; una parte di merce rubata, soprattutto giubbiotti sottratti all'Oviesse, è stata invece rinvenuta durante le perquisizioni nelle abitazioni degli indagati.

Gli inquirenti hanno anche ricostruito la rapina impropria avvenuta in un minimarket aostano, quando Simone Lombardi aveva tentato un furto ma, scoperto dal vigilante, aveva reagito con violenza sottraendo la refurtiva e dandosi alla fuga nella vettura condotta da Angelina Angiulli, che aveva minacciato la guardia giurata di investirlo se non si fosse tolto dalla strada. 

Qui il video di alcune fasi dell'operazione 'Sunshine'

 

red. cro.

SU