CRONACA - 16 febbraio 2021, 14:08

Corruzione in Valle; aggiornato al 14 maggio Appello per Rollandin, Accornero e Cuomo

Il processo è in corso al tribunale di Torino

Il processo è in corso al tribunale di Torino

Il sostituto Procuratore generale Giancarlo Avenati Bassi non ha svolto requisitoria e pertanto oggi, dopo il deposito della relazione del giudice relatore, la Corte di Appello del tribunale di Torino hanno aggiornato  a venerdì 14 maggio l'udienza nell'ambito dell'inchiesta 'Effrenata aduacia' dei carabinieri di Aosta, scaturita nel 2017 da una tranche di intercettazioni di 'Geenna' che fecero ipotizzare un giro di corruzione in ambito delle società partecipate regionali.

Imputati che sono ricorsi in Appello per ribaltare la sentenza di condanna in primo grado sono Augusto Rollandin, ex presidente della Giunta e oggi consigliere regionale di Pour l'Autonomie (difeso da Giorgio Piazzese e Carlo Federico Grosso), l'ex manager della finanziaria regionale Finaosta Gabriele Accornero (unico presente oggi in aula, legali Corrado Bellora e Guido Furgiuele) e l'imprenditore Gerardo Cuomo, titolare del Caseificio valdostano (avvocati Maria Rita Bagalà e Gilberto Lozzi). Per il 14 maggio è attesa la requisitoria dell'accusa.

Condannato dal tribunale di Aosta in rito abbreviato, nel marzo 2019, a quattro anni e sei mesi di carcere, Rollandin è imputato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione continuata per plurimi atti contrari ai doveri d'ufficio, insieme all'ex manager Accornero, condannato alla stessa pena e all'imprenditore Cuomo, condannato a 3 anni e otto mesi. 

Nel processo vi sono anche altri tre imputati: gli imprenditori Simone D’Anello condannato a 2 anni 8 mesi e 20 giorni; Salvatore D’Anello, per lui 5 mesi e 200 euro di multa e l’impresario Davide Bochet, condannato a 5 mesi.

Per Rollandin era scattata la sospensione dalla carica di consigliere regionale per effetto della Legge Severino, decaduta lo scorso 7 novembre. Secondo l'accusa (pm Luca Ceccanti), Rollandin aveva favorito l'espansione del Caseificio valdostano di Cuomo nel capannone della partecipata regionale Autoporto spa, ricevendo appoggio elettorale (anche con un comizio organizzato in azienda) e due pneumatici per la sua auto. Gli altri due principali capitoli dell'inchiesta riguardano la gara vinta dall'azienda di Cuomo per le forniture da 70 mila euro al 4K Alpine endurance trail, gara di corsa in montagna di cui era direttore Accornero, e l'affidamento per 120 mila euro di opere del Forte di Bard, di cui lo stesso Accornero era consigliere delegato.

Nell'ambito dell'inchiesta 'Effrenata audacia' (nome che trae origine da un discorso di Cicerone che smascherò una congiura e riferito alla presunta eccessiva spregiudicatezza operativa degli indagati ndr) nell'autunno 2017 Cuomo e Accornero erano finiti 45 giorni ai domiciliari mentre per Rollandin il gip aveva negato l'arresto. Nel processo di primo grado il giudice aostano Paolo de Paola aveva inoltre assolto i tre imputati dall'accusa di associazione a delinquere, sentenza contro cui la Procura di Aosta ha a sua volta presentato appello nell'ottobre del 2019.

pa.ga.

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