Paolo Scacciatella, primario del reparto di Cardiologia dell'ospedale Parini di Aosta, è gli esperti a livello internazionale coinvolti nella stesura del Documento di Consenso Europeo sulla gestione delle Sindromi correlate al forame ovale pervio. Il documento è stato pubblicato in contemporanea in contemporanea sulle riviste scientifiche cardiologiche internazionali European Heart Journal e Eurointervention, in cui l'ospedale valdostano è stato citato tra i centri partecipanti.
Il forame ovale pervio - secondo quanto spiegato in una nota dell'Usl della Valle d'Aosta - è una condizione congenita che può predisporre allo sviluppo di ictus, soprattutto nelle fasce di età giovanili, e che può associarsi a svariate sindromi quali la malattia da decompressione, l'emicrania con aura, la platipnea-ortodeoxia, le sindromi da apnee ostruttive notturne e l'ischemia cerebrale in corso di chirurgia non cardiaca.
In molti casi il trattamento di questa patologia è interventistico. Questa tipologia di interventi viene abitualmente svolta presso la sala ibrida dell'ospedale Parini dal team di cardiologia interventistica (Paolo Scacciatella e Francesco Pisano), coadiuvato da un team multidisciplinare rappresentato dai cardiologi ecocardiografisti (Elisa Pelloni, Laura Contu e Bruna Catuzzo), dagli anestesisti coordinati da Luca Montagnani e dai neurologi coordinati dal Guido Giardini.