La Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta avrà a disposizione un milione e 139.000 euro nel 2021 per azioni di contrasto alla povertà.
Le risorse - come ha spiegato Patrik Vesan, segretario generale della Fondazione - provengono da fondi ministeriali (864.000) e da donazioni del Consiglio Valle (275.000). Nel 2020 la Fondazione ha investito quasi 300.000 euro per combattere: la povertà alimentare (40.000 euro), in collaborazione con Emporio solidale e Slow food; la povertà economica (130.000 euro) in collaborazione con la Caritas e il Celva; la povertà educativa relazionale (122.000 euro) con attività di sostegno a bambini, famiglie e disabili.
"Ci siamo concentrati - ha detto Pietro Passerin d'Entreves, presidente della Fondazione comunitaria - sulle povertà emergenti sostenendo anche la filiera di produttori territoriali. Se il 2020 è stato un anno positivo per le risposte che siamo riusciti a dare nell'emergenza, il 2021 lo sarà ancora di più".
A tal proposito Vesan sottolinea: "Abbiamo confermato il nostro ruolo chiave nel terzo settore. Ora occorre evitare una frammentazione eccessiva della progettualità e delle risorse, oltre a continuare a promuovere e raccogliere donazioni di privati".