CRONACA - 17 gennaio 2021, 09:14

Pont-St-Martin: Il bar Lys 'resiste' al Dpcm e tornano i carabinieri con sanzioni per tutti

I carabinieri arrivano al Bar Lys sabato sera

I carabinieri arrivano al Bar Lys sabato sera

"Non si tratta di fare una guerra personale contro lo Stato o chi lo rappresenta; io ho sempre rispettato la Legge. Credo però che solo una protesta a oltranza possa far comprendere a chi ci governa lo stato di forte disagio e grave crisi economica che la mia categoria professionale sta attraversando".

Ne è convinta Katia, la titolare del Bar Lys di Pont Saint-Martin che, dopo aver aderito venerdì sera alla protesta di baristi e ristoratori (quasi per tutti solo simbolica) #IOAPRO1501 ed essere stata sanzionata insieme a due clienti che consumavano ai tavoli dopo le ore 18, nella serata di ieri sabato 16 gennaio ha 'replicato' l'iniziativa protestaria (che peraltro non è stata sospesa dai ristoratori che l'hanno promossa), lasciando il bar aperto alla consumazione ai tavoli ben oltre le 18.

Un atteggiamento 'estremo', il suo, che però ha incontrato il sostegno di alcuni compaesani: quando poco dopo le 19 sono arrivati i carabinieri, nel locale hanno trovato almeno dieci persone contro le quattro del giorno prima. Hanno sanzionato tutti, titolare e clienti (400 euro a testa per gli avventori (280 se pagate entro cinque giorni) e complessivi 1600 euro per il gestore) e Katia è stata avvertita del rischio concreto di chiusura del locale per alcuni giorni in caso di ulteriore 'recidiva'. "Farò ricorso contro le sanzioni  - ha commentato - e come me faranno probabilmente i clienti multati. Vogliamo soltanto vivere del nostro lavoro, ma di questo passo è una morte lenta e dolorosa e io se devo morire voglio farlo combattendo".

pa.ga.

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