"Io do una regola ai miei agenti: se date un 'cazziatone' a qualcuno per spiegargli le regole del Codice, poi non lo sanzionate; viceversa una multa esclude il 'cazziatone' o atteggiamenti repressivi. Più semplice di così...". Fabio Fiore, comandante della Polizia locale di Aosta, smorza così il principio di polemica generato dall'intervento delle pattuglie della 'Locale', questa mattina, al mercato del sabato in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto.
Inattesi, oggi ad Aosta sono arrivati molti più ambulanti del previsto, come non accadeva dallo scorso novembre: le norme imposte dalla zona rossa, la ragionevole paura del contagio, i timori di avere pochi clienti fra i banchi han fatto sì che negli ultimi due mesi i commercianti ambulanti del mercato aostano si contassero sulle dite di due mani.
Oggi sabato 9 gennaio invece, di furgoni delle merci sono arrivati parecchi ma ancora di più erano le vetture parcheggiate in piazza e negli stalli delle vie adiacenti solitamente concessi agli ambulanti che vista l'impossibilità di trovare altra occupazione del plateatico hanno allertato la Polizia locale chiedendo di rimuovere le vetture dai posti loro assegnati. Così è successo e, sostengono alcuni, gli agenti avrebbero usato modi non propriamente gentili nei confronti di un anziano che aveva visto arrivare le pattuglie dalla finestra di casa sua e si era precipitato in strada per spostare la sua auto. Sembra che alle rassicurazioni dell'uomo sulla sua disponibilità a togliere di mezzo immediatamente il veicolo i poliziotti abbiano replicato senza mezzi termini che ormai il carro attrezzi era arrivato e doveva fare il suo lavoro, rimuovendo l'auto con spese a carico del proprietario.
"Non ero presente - sottolinea Fiore - ma mi sento di poter escludere comportamenti arbitrari e addirittura insolenti da parte degli agenti e ancor più nei confonti di un anziano. Può succedere che nelle fasi di un intervento vi siano momenti concitati ma ritengo i nostri operatori adeguatamente addestrati e soprattutto pienamente sensibili alla necessità di rispettare gli utenti quand'anche trasgressori. Nessuno in verità si aspettava l'arrivo di un numero alto di ambulanti al mercato del sabato ma se così è stato e vi è stata la necessità di concedere loro lo spazio autorizzato, gli agenti della Polizia locale hanno svolto correttamente il proprio lavoro".






