Alla Usl VdA anche neodottori e specializzandi per combattere il Covid

Medici specializzandi che stanno ancora completando la scuola post laurea saranno assunti dalla Usl VdA per fronteggiare l'emergenza Covid.

Lo prevede un accordo firmato dall'Azienda e dall'Università di Torino, valido fino al termine del 2022. Dal terzo anno del corso di formazione specialistica, saranno ammessi alle procedure concorsuali e, in caso di esito positivo, collocati in graduatoria separata con la possibilità di essere assunti con un contratto a tempo determinato. Una volta completato il percorso di studi il contratto si convertirà a tempo indeterminato.

Agli specializzandi verranno affidati, si legge in una nota. "incarichi compatibili con le loro competenze, sempre sotto la supervisione di un medico della struttura di appartenenza". Sono previste 32 ore settimanali di lavoro e formazione pratica, mentre l'Università degli Studi di Torino pianificherà gli orari delle lezioni teoriche.

"Ci si pone l'obiettivo - spiega Roberto Barmasse, assessore regionale alla Sanità - di inserire i medici specializzandi nei reparti ospedalieri, anche al fine di fronteggiare l'attuale emergenza sanitaria e dare un piccolo contributo all'importante fabbisogno di medici che caratterizza in questo momento il Servizio sanitario regionale".