CRONACA - 12 dicembre 2020, 08:47

Zanetti lascia la Cervino spa facendo mea culpa; Cda delle funivie verso azzeramento totale

Matteo Zanetti

Matteo Zanetti

"A seguito degli incontri richiesti da parte della Regione e Finaosta ai membri del Cda della società Cervino Spa è emerso il venir meno della fiducia tra la Regione stessa e l'intero Consiglio di amministrazione". Lo rende noto questa mattina sabato 12 dicembre Matteo Zanetti, dimissionario presidente della società funiviaria della Valtournenche, confermando le voci che vorrebbero la finanziaria regionale seriamente intenzionata ad azzerare l'intero CdA della Cervino Spa, azienda a partecipazione regionale da alcuni anni alla ribalta delle cronache per vicende e polemiche che hanno quantomeno turbato se non alterato il normale andamento gestionale.

Ultima in ordine di tempo la questione della webcam oscurata a Plan Maison per la quale Zanetti si fa carico "della totale responsabilità di quanto è capitato" e in seguito alla quale ha ritenuto "di dover rassegnare le dimissioni" anche "al fine di minimizzare l’impatto di questa situazione sulla società che rappresento, ritenendo utile il prosieguo dell’attività del Cda esistente".

"Ringrazio tutti i dipendenti della società Cervino Spa che - prosegue il 55enne albergatore e maestro di sci di Cervinia - seppur in un così breve, ma sicuramente intenso, periodo di collaborazione, non hanno mai perso occasione per dimostrarmi stima e appoggio: essi rappresentano le fondamenta e la forza su cui si basa la Cervino Spa., società solida e fortemente presente sul territorio". 

Parole di ringraziamento Zanetti le riserva "anche i membri del Cda e il Collegio Sindacale per le continue condivisioni e il sostegno riservatomi in questo periodo di eccezionale difficoltà, certo di poter fare tesoro dell’esperienza  maturata in questo periodo di presidenza, breve ma sicuramente particolare". 

p.g.

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