Governo Valdostano - 03 dicembre 2020, 18:58

Giunta regionale aggiusta il tiro, 'indice Rt ottimo ma non vogliamo aprire tutto indiscriminatamente'

I negozi di prossimità ad Aosta hanno aperto i battenti

I negozi di prossimità ad Aosta hanno aperto i battenti

"Sono dati ancora informali, da validare, ma a domenica scorsa la Valle d'Aosta aveva un Rt 0,70 circa, quindi la nostra curva sta scendendo e sta scendendo molto velocemente". Lo ha detto durante i lavori del Consiglio Valle il Presidente della Giunta, Erik Lavevaz, sottolineando che "abbiamo dati da zona arancione dal 9 novembre ma saremo riclassificati in zona arancione solo domenica prossima 6 dicembre, quindi dopo quasi un mese; inoltre abbiamo dei dati da zona gialla dal 15 novembre, ma saremo con tutta probabilità in zona arancione almeno fino al 20 dicembre. Evidentemente c'è qualcosa che non va".

Per Lavevaz, 'la norma del Dpcm che vieta gli spostamenti è iniqua, non possiamo accettare che sia valida per tutti i comuni italiani. Chi l'ha scritta vive a Roma, che è una metropoli ed evidentemente si muove agevolmente e trova tutto ciò che serve da un angolo all'altro della città. Ma in Valle d'Aosta ci sono paesi piccoli e di montagna che non hanno un negozio, o nemmeno un ristorante: non si può usare la stessa misura per città popolose e realtà alpine".

Il consigliere regionale e capogruppo Uv Aurelio Marguerettaz, invece, ha sostenuto che "c'è stato un attacco ingiustificato nei confronti della Valle d'Aosta. Siamo stati rappresentati dai media come una regione sciagurata che vuole aprire bar e pista da sci".

Per Marguerettaz "si tratta di una mistificazione. Le cose verranno fatte (il riferimento è alla legge regionale votata ieri che consente molte aperture ndr) solo quando ci saranno le condizioni normative e sanitarie che lo permetteranno".
"La nostra legge vuole essere complementare, vuole inserirsi all'interno di un quadro definito a livello nazionale. Non vogliamo aprire tutto indiscriminatamente".

i.d.

SU