CRONACA - 02 novembre 2020, 12:00

Morto Eugenio Bovard, vicesindaco di Valgrisenche

Eugenio Bovard

Eugenio Bovard

Positivo al Covid e colpito da altre patologie è morto la notte scorsa all’ospedale Parini di Aosta dov'era ricoverato da alcuni giorni il vicesindaco di Valgrisenche Eugenio Bovard, 68 anni tra meno di un mese. Era stato eletto lo scorso 21 settembre nella lista Avenir Ensemble del sindaco Aline Vierin.

Laureato in Scienze forestali, Bovard era stato sindaco di Valgrisa dal 1981 al 1985; dal 1990 al 1998 fu presidente dell’Unione nazionale comuni montani-Uncem Valle d'Aosta e dal 1980 al 1998 presidente della Comunità montana Grand Paradis. 

E' stato presidente dell’Ordine regionale dei dottori agronomi e forestali dal 2011 al 2017. Eugenio Bovard lascia la moglie e tre figli; le esequie saranno celebrate nel rispetto delle norme anticoronavirus in forma privata.

L'Assemblea del Consiglio permanente degli enti locali-Cpel esprime in una nota "il più sincero cordoglio" per la morte di Bovard: "Ci stringiamo intorno alla famiglia, agli amici, alla sindaca Aline Viérin, all'Amministrazione comunale e a tutti i Valgriseins, in questo momento di profondo dolore - commenta Franco Manes, presidente del Cpel - perdiamo un amministratore di grande esperienza, un amico della montagna, che in tutta la vita ha affiancato all'impegno professionale anche una passione politica autentica, espressa sul territorio sempre senza risparmiarsi".

E il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, a nome dell'Assemblea, dell'Ufficio di Presidenza e a nome suo personale, si associa "al dolore della famiglia e della comunità di Valgrisenche, che perdono oggi un uomo onesto e fedele ai propri valori, un amministratore di qualità e di grande esperienza, un professionista serio e lungimirante, che con il suo lavoro ha contribuito allo sviluppo del settore della forestazione. Alla moglie e ai figli vanno le nostre più sentite condoglianze, così come va tutta la nostra solidarietà al sindaco Aline Viérin, alla Giunta e al Consiglio comunale nonché a tutti i Vagrezèn".

 

red. cro.

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