Si sono svolti ieri pomeriggio, nella chiesa di Entrèves a Courmayeur i funerali di Andrea Tabanelli, mancato nella notte di martedì dopo una lunga battaglia contro una malattia che lo aveva colpito da alcuni anni. Nato a Perugia, aveva 59 anni: lascia la moglie Sara e la figlia Margherita. In occasione delle paralimpiadi di Vancourver 2010 era diventato beniamino del grande pubblico grazie alle dirette televisive che seguirono le imprese della nazionale di Curling in carrozzina, arrivata a sfiorare le semifinali dopo aver battuto i canadesi. «Indietreggerò solo per prendere la rincorsa, mai per arrendermi», scriveva un anno fa sul suo profilo Facebook, un pensiero che oggi suona quasi come un testamento civico. Perché il suo ruolo negli anni a Courmayeur è stato molto articolato. Commercialista, era stato consigliere comunale alla fine degli anni ‘90 e poi direttore amministrativo di CSC nei primi anni 2000, quando la società era impegnata a lanciare l’attività del Palazzetto di Dolonne. «Un uomo solare, sempre disponibile e capace di guardare oltre anche quando molti si sarebbero fermati» scrivono oggi sui social, ricordandolo, gli amici di sempre e non solo.