FEDE E RELIGIONI - 20 settembre 2020, 00:10

Oggi domenica 20 gennaio saint Eustache

“I politici cerchino il bene delle popolazioni e non del proprio partito. Preghiamo oggi per gli uomini e le donne che hanno vocazione politica: la politica è una forma alta di carità.”. (Papa Francesco)

Oggi domenica 20 gennaio saint Eustache

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Lunedì 21 settembre
Priorato di Saint-Pierre - mattino
"Due Giorni" del clero all'inizio dell'Anno Pastorale
Seminario Maggiore - ore 17.00
Santa Messa e riunione della Consulta delle Aggregazioni Laicali
Martedì 22 settembre
Priorato di Saint-Pierre - mattino
"Due Giorni" del clero all'inizio dell'Anno Pastorale
Mercoledì 23 settembre
Vescovado - mattino
Udienze
Giovedì 24 settembre
ore 8.30-12.30
Riunione in videoconferenza del Comitato CEI per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto
Venerdì 25 settembre
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Sabato 26 settembre
Convento Suore San Giuseppe di Aosta - mattino
Incontro con le religiose e i religiosi all'inizio dell'Anno Pastorale
Domenica 27 settembre
Santuario di Maria Immacolata in Aosta - ore 10.30
Santa Messa per la festa del Santuario
Lunedì 28 settembre
Vescovado - mattino
Udienze
Mercoledì 30 settembre
Vescovado - mattino
Udienze

Le Messager Valdotain ricorda domenica 20 gennaio saint Eustache

La Chiesa celebra   Santi Martiri Coreani (Andrea Kim Taegon, Paolo Chong Hasang e 101 compagni)

L'azione dello Spirito, che soffia dove vuole, con l'apostolato di un generoso manipolo di laici è alla radice della santa Chiesa di Dio in terra coreana. Il primo germe della fede cattolica, portato da un laico coreano nel 1784 al suo ritorno in Patria da Pechino, fu fecondato sulla metà del secolo XIX dal martirio che vide associati 103 membri della giovane comunità. Fra essi si segnalano Andrea Kim Taegon, il primo presbitero coreano e l'apostolo laico Paolo Chong Hasang. Le persecuzioni che infuriarono in ondate successive dal 1839 al 1867, anziché soffocare la fede dei neofiti, suscitarono una primavera dello Spirito a immagine della Chiesa nascente. L'impronta apostolica di questa comunità dell'Estremo Oriente fu resa, con linguaggio semplice ed efficace, ispirato alla parabola del buon seminatore, dal presbitero Andrea alla vigilia del martirio. Nel suo viaggio pastorale in quella terra lontana il Papa Giovanni Paolo II, il 6 maggio 1984, iscrisse i martiri coreani nel calendario dei santi. La loro memoria si celebra nella data odierna, perché un gruppo di essi subì il martirio in questo mese, alcuni il 20 e il 21 settembre.

Il sole sorge alle ore 7,09  e tramonta alle ore 19,26

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