Erbacce sempre più alte, pericolose buche colme di rifiuti mai pulite, un reticolato di ferro a separare l'area in abbandono dalla strada. Non ha sortito effetti l'ultima ispezione degli incaricati del Comune di Aosta e della Regione fra i circa 200 stalli di parcheggio realizzati nell'area nord della Nuova Università di Aosta nel triangolo tra le vie Monte Pasubio, Monte Vodice e Monte Solarolo. La 'visita' istituzionale risale a fine luglio ma da allora le cose sono rimaste come allora.
Lavori terminati oltre 117 mesi fa ma bloccati dalla burocrazia: i parcheggi saranno utilizzabili quando sarà conclusa la pratica di concessione del terreno da parte del Demanio dello Stato che ne è proprietario. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Antonio Conte, potrebbe firmare dall'oggi al domani ma intanto i mesi sono trascorsi e l'area è stata lasciata nell'incuria quasi totale (un taglio di erba l'estate scorsa), sotto gli occhi sconcertati dei residenti e dei commercianti della zona. Pessimo biglietto da visita di due Amministrazioni in scadenza.





