Il pm della Dda di Torino Stefano Castellani ha comunicato oggi al Presidente del collegio giudicante, Eugenio Gramola e agli avvocati degli imputati che da parte dell'accusa non vi saranno repliche alle arringhe formulate dai difensori nella scorsa udienza. Per questo domani, mercoledì 16 settembre, lo stesso giudice Gramola potrà emettere sentenza di primo grado per il processo Geenna sulle attività di una presunta 'locale' di 'ndrangheta in Valle. L'udienza è fissata per le ore 9,30; il giudice dovrà comunicare agli avvocati che non vi saranno repliche, poi con i colleghi del collegio si ritirerà in camera di consiglio per scrivere la sentenza.
Arrestato il 23 gennaio 2019 con altre 16 persone, in carcere per sette mesi e poi ai domiciliari Marco Sorbara, consigliere regionale sospeso (Uv) già assessore alle Politiche sociali del Comune di Aosta, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa insieme a Monica Carcea, ex assessore al Comune di Saint-Pierre (sciolto nell'ottobre scorso per infiltrazione 'ndranghetista a seguito della relazione della Commissione antimafia). Sono invece imputati di associazione per delinquere di stampo 'ndranghetista - e quindi di essere membri del locale di Aosta - Antonio Raso, titolare della pizzeria 'La Rotonda'; Nicola Prettico, consigliere comunale ad Aosta sospeso e Alessandro Giachino, dipendente del Casinò di Saint-Vincent.
Per Marco Sorbara l'accusa ha chiesto 10 anni di carcere; per Monica Carcea 10 anni di carcere; per Nicola Prettico 12 anni di carcere; per Antonio Raso 16 anni di carcere; per Alessandro Giachino 10 anni di carcere.
L'avvocato Corrado Jans, costituitosi parte civile per la Regione, ha chiesto di condannare Nicola Prettico e Alessandro Giachino a risarcire in solido la Regione con una somma non inferiore a 300 mila euro e di condannare Monica Carcea, Antonio Raso e Marco Sorbara a un risarcimento non inferiore a 100 mila euro ciascuno. E' invece di un milione, con una provvisionale non inferiore a 450 mila euro, la richiesta del Comune di Aosta (avvocato Gianni Maria Saracco). Ammonta a 350 mila la richiesta complessiva del Comune di Saint-Pierre (avvocato Giulio Calosso), con provvisionale del 50 per cento. Infine l'associazione Libera (avvocato Valentina Sandroni) ha chiesto 300 mila euro, con una provvisionale di 50 mila euro.
Era invece terminata con 12 condanne ad altrettanti imputati l'udienza preliminare a Torino il 17 luglio scorso per le vicende di Geenna legate principalmente al traffico di droga e ai rapporti con il mondo politico-imprenditoriale in Piemonte.
Dall'inchiesta Geenna è scaturito il fascicolo Egomnia, relativo ad accuse di voto di scambio politico-mafioso tra presunti esponenti della 'locale' di 'ndrangheta e politici valdostani. L'indagine dovrebbe avvicinarsi alla chiusura.





