CRONACA - 18 luglio 2020, 08:13

Processo Geenna, migliaia di 'nuove' intercettazioni ridisegnano l'inchiesta della Dda

Le perizie su migliaia di trascrizioni sono state consegnate il 9 luglio nei tribunali di Aosta e Torino da Alberto Tarricone, il consulente torinese che si era occupato del delitto di Cogne trascrivendo in modo intelligibile alcune telefonate di Annamaria Franzoni

Un momento del processo Geenna nell'aula bunker del Tribunale di Torino

Un momento del processo Geenna nell'aula bunker del Tribunale di Torino

Sei volumi in formato PDF per un totale di 4394 pagine. Contengono migliaia di trascrizioni di intercettazioni effettuate in Valle d'Aosta dai carabinieri dal 2012 alla fine del 2018 e contenute nelle inchieste 'Geenna' ed 'Egomnia' della Dda di Torino; molte telefonate registrate dai carabinieri erano in stretto dialetto calabrese di diverse inflessioni, altre contenevano rumori di fondo e fruscii che rendevano difficile 'catturare' ed estrapolare una conversazione piuttosto che un'altra.

Così il 15 aprile 2019 - poco meno di tre mesi dopo il blitz che il 23 gennaio aveva condotto all'arresto di 16 persone nell'ambito dell'Operazione Geenna sulla presenza di un locale di 'nrangheta in Valle - il gip torinese Silvia Salvadori assegnò allo studio del consulente Alberto Tarricone l'incarico di peritare ovvero tradurre e/o rendere comprensibile l'enorme mole di intercettazioni realizzate in circa otto anni di indagini, altrimenti inutilizzabili.

Il consulente torinese è molto apprezzato negli ambienti giudiziari; si era occupato del delitto di Cogne trascrivendo in modo intelligibile alcune telefonate di Annamaria Franzoni. Fu un lavoro 'di fino' quella volta; adesso a Tarricone e ai suoi collaboratori è toccato Uno sforzo enorme, che ha richiesto oltre un anno di attività, terminata nel giugno di quest'anno: le perizie delle trascrizioni sono state depositate il 9 luglio scorso nei tribunali di Torino e di Aosta dov'è in corso il processo Geenna e costituiscono uno strumento dibattimentale fondamentale per accusa e difese: materiale investigativo che 'ridisegna' e chiarisce alcuni aspetti importanti dell'inchiesta Geenna e apre altresì scenari del tutto inaspettati, sino ad oggi, per l'inchiesta 'Egomnia' su presunti accordi elettorali illeciti tra personaggi della politica valdostana e presunti esponenti dei locali di 'ndrangheta di Aosta e San Giorgio Morgeto.

Non solo: il lavoro del team Tarricone evidenzia alcuni 'modus operandi' non prettamente ortodossi di diversi politici valdostani durante le campagne elettorali del 2015 (Comunali) e del 2018 (Regionali). L'impressione, leggendo le trascrizioni, è che da parte di una certa classe politica vi sia stata quanto meno grande superficialità e arroganza nel 'trattare' accordi con pregiudicati o loro emissari, così come censurabile è sicuramente il modo in cui esponenti di partito e amministratori pubblici discutono tra loro su strategie per 'eliminare' politicamente i loro avversari e su come utilizzare fondi e risorse.

Illuminante è un dialogo tra Nicola Prettico, consigliere comunale Uv sospeso, arrestato il 23 gennaio 2019 e imputato in Geenna, e un consigliere comunale di Aosta. Parlando di bilanci comunali, il collega e compagno di partito di Prettico ammette: "Ma sai cosa? Ci sono anche alcuni Comuni dove abbiamo fatto delle grandissime minchiate, eh..., proprio come sempre... in alcuni comuni facciamo andar le cose bene e altre male, però, secondo me, anche in Bassa Valle giocarci 'sta partita proprio da soli sempre, a Verres, Issogne, a Pont Saint Martin, vediamo poi se paga, Donnas...speriamo di non perdere i Comuni". 

Intanto il processo Geenna continua ad Aosta

Terminata con 12 condanne l'udienza preliminare a Torino, riprenderà invece giovedì 23 luglio il processo Geenna al tribunale di Aosta, quello in rito ordinario scelto da altri cinque imputati. Accusati dal pm della Dda Stefano Castellani e imputati in Geenna sono Marco Sorbara, consigliere regionale sospeso; Monica Carcea, ex assessore al Comune di Saint-Pierre (sciolto nell'ottobre scorso per infiltrazione 'ndranghetista a seguito della relazione della Commissione antimafia), entrambi accusati di concorso esterno in associazione mafiosa; Nicola Prettico, consigliere comunale ad Aosta sospeso, Alessandro Giachino, dipendente del Casinò di Saint-Vincent e il ristoratore Antonio Raso, tutti e tre accusati di associazione per delinquere di stampo 'ndranghetista e quindi di essere membri della locale di Aosta.

 

 

 

patrizio gabetti

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