ATTUALITÀ - 28 giugno 2020, 18:00

Il 28-29 giugno non solo fuochi di san Pietro e Paolo

Nella tradizione tante iniziative per celebrare i due santi

Il 28-29 giugno non solo fuochi di san Pietro e Paolo

Non esiste soltanto la tradizione inerente la corona del re   o l'acqua di San Giovanni del solstizio d'estate ma anche quella della notte tra il 28 e il 29 giugno, chiamata ‘del veliero'. Nella notte dei santi Pietro e Paolo ossia tra il 28 e il 29 giugno è usanza non solo di pescatori ma di buon auspicio o di speranza anno propizio.

Quella di  riempire una bottiglia  con acqua e un bianco di uovo.  Mettere un tappo e postarla chinata nel prato, nell’aiuola o sul terrazzo  lasciandola tutta la notte.

Al mattino seguente dentro la bottiglia troveremo un disegno che il bianco dell’uovo, in contrasto con l’acqua, formerà durante la notte.

E’ una tradizione già conosciuta prima dei tempi della scoperta delle Americhe e si usava  per predire l’andata del viaggio. Anche se noi non siamo navigatori . Più il disegno somiglierà ad un veliero più sarà predizione di un buon proseguimento d’anno.

Possono formarsi disegni di volti,  di ambienti e altro a seconda della interpretazione di ognuno. Si dice anche che siano i santi a formare i disegni soffiando nella bottiglia. Forse pagano ma curioso e divertente. Auguri a tutti voi che troviate un bel veliero nella vostra bottiglia. San Pietro e Paolo, oltre ai fuochi ma anche il veliero.

*****

Perché succede ciò? L’albume dell’uovo ha una densità maggiore dell’acqua e tende ad affondare, l’acqua fredda si riscalda grazie al calore assorbito che poi viene rilasciato dalla terra; l’acqua riscaldata dalla terra tenderà a risalire e mentre risale trascina con sé l’albume formando le famose vele.

Il culto di San Pietro risale al Medioevo quando i monaci Benedettini lo diffusero in territorio lombardo. Nell’Ottocento era popolare la leggenda secondo cui “nel giorno di San Pietro debba seguire temporale, perché il diavolo promette alla di lui madre di uscire dall’inferno per quell’anniversario”, per questo motivo molti pescatori durante questa notte non escono in barca per timore di burrasche e temporali.

Laura Pellissier

Ti potrebbero interessare anche:

SU