Egregio direttore,
leggo della nascita di un nuovo soggetto politico (in attesa che, prima
delle elezioni regionali ne nasca ancora un altro!!) con la seguente
motivazione: Il nuovo gruppo è una "reazione a un quadro politico troppo
frammentato: c'è la necessità di mettere da parte personalismi e deliri
ideologici", prosegue Restano......
Certo che la creazione di un nuovo "soggetto politico" (mi pare siamo
arrivati a 12 gruppi in Consiglio) risponde perfettamente a quanto da
lui stesso dichiarato!
Caro Lettore grazie per la riflessione che giunge in un momento in cui pressoché tutti, almeno a parole, invocano unità e coesione per affrontare al meglio le ripercussioni economico-sociali derivanti dall'emergenza Covid-19, il fronte autonomista è ormai esploso per aria ancora prima di essere costituito, con la presenza sul palcoscenico politico valdostano di una galassia di movimenti o pseudo tali da fare impallidire anche il più convinto degli autonomisti.
L'ultimo nato pare essere quella 'Valle d'Aosta Insieme' che altro non è che la mutazione genetica de 'La Valle d'Aosta che cresce', con il consigliere regionale Claudio Restano che, da convinto autonomista di centrodestra, almeno a detta sua, si è andato ad alleare con il convinto autonomista progressista di sinistra, Jean-Claude Daudry, uscito a sorpresa da Alliance Valdôtaine, in barba ai tanto decantati progetti di riunificazione del mondo autonomista promossi in prima persona dai vertici dell'Union Valdôtaine Progressiste, che ieri si è accorta - suo malgrado - di avere un avversario diretto in casa propria.
Una creatura, quella di 'Valle d'Aosta Insieme', che avrebbe in Leonardo La Torre il suo capitano non giocatore.
Un progetto, quello di 'Valle d'Aosta Insieme', a cui sembrerebbe strizzare l'occhio anche il grande vecchio della politica valdostana, Bruno Milanesio. E intanto all'orizzonte sembra stagliarsi la figura dell'ex Presidente della Regione, Augusto Rollandin.
Una creatura, 'Valle d'Aosta Insieme', la cui solidità o meno delle basi emergerà solamente con il tempo, considerato che, al momento, sembra più essere nata per l'istinto di sopravvivenza di qualcuno, alla ricerca di un appiglio per provare a rimanere a galla in vista delle prossime elezioni regionali, che non per l'adesione convinta a un progetto con una visione chiara e determinata che al momento ancora non c'è.
Come sempre sarà il tempo a dire chi avrà avuto ragione.
E intanto famiglie, imprese e lavoratori valdostani aspettano con ansia, da mesi, gli aiuti regionali anticrisi per tentare di fare ripartire l'economia valdostana. Grazie ancora.





