Un encomio solenne è stato consegnato oggi a Torino, durante le celebrazioni del 206esimo anniversario dell'Arma dei Carabinieri, al capitano Danilo D'Angelo, comandante della Compagnia di Aosta, per aver soccorso e salvato nell'ottobre scorso un uomo che si era dato fuoco.
La cerimonia della Festa dell'Arma, quest'anno diversa dal solito per le restrizioni imposte dalle norme anticontagio da coronavirus, si è svolta alla Caserma 'Bergia', dove si sono ritrovati i carabinieri di Torino e una delegazione di militari dalla Valle d'Aosta e dove il prefetto Claudio Palomba e il comandante della Legione Piemonte e Valle d'Aosta, Generale di Brigata Aldo Iacobelli, hanno deposto una corona d'alloro al Monumento ai Caduti e consegnato le onorificenze ai militari che si sono particolarmente distinti nell'ultimo anno.
Il 29 ottobre scorso il capitano D'Angelo era intervenuto all'area verde di Gressan, dove un artigiano edile di 42 anni con problemi economici si era dato fuoco davanti ai soccorritori e alle Forze dell'ordine che stavano tentando di dissuaderlo dagli intenti suicidi. Nel tentativo di spegnere le fiamme il comandante della Compagnia dei Aosta, si era gettato sull'uomo. Visitato in pronto soccorso l'ufficiale, che quando ha deciso di intervenire stava parlando con l'imprenditore cercando di dissuaderlo, aveva riportato leggere bruciature e una contusione ma era riuscito a evitare il peggio consentendo a 118 e Vigili del fuoco di intervenire.