CRONACA - 05 giugno 2020, 15:36

206° anniversario fondazione Arma dei carabinieri, un anno denso di ricorrenze

I Carabinieri della Regione Valle d’Aosta perseguono il 72% dell’intera delittuosità regionale, procedendo per 2180 reati dei quali il 27% sono stati scoperti

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, rende omaggio ai Carabinieri caduti

Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, rende omaggio ai Carabinieri caduti

Ricorre oggi il 206° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che quest’anno assume un significato ancora più profondo in quanto coincide con il centenario della concessione della prima  Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Bandiera di Guerra dell’Istituzione, per il valore dimostrato e  il sangue versato durante il primo conflitto mondiale.

Era il 5 giugno 1920 e da allora in questa data  si celebra la Festa dell’Arma, nata come “Corpo dei Carabinieri reali” il 13 luglio del 1814.  Il Ministro della Difesa, On. Lorenzo Guerini, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Enzo  Vecciarelli, il Comandante Generale, Gen C.A. Giovanni Nistri, e i Presidenti dell’Associazione  Nazionale Carabinieri e dell’Opera Nazionale di Assistenza per Orfani dei Militari dell’Arma hanno  onorato la ricorrenza rendendo omaggio questa mattina ai Caduti, con la deposizione di una corona  d’alloro al Sacrario del Museo Storico dell’Arma in Roma.

Le misure di contenimento della pandemia non hanno consentito di prevedere la tradizionale  cerimonia militare, ma come ha ricordato il Comandante Generale nel messaggio rivolto a tutti i  carabinieri “la solennità ideale della ricorrenza è interamente riposta nella confermata adesione di  tutti ai valori fondanti dell’Istituzione. Tali principi sono emblematicamente sottesi nella  concessione, esattamente cento anni fa da oggi, della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare alla  nostra gloriosa Bandiera e hanno ricevuto rinnovata attestazione nelle attività condotte durante  l’emergenza sanitaria. Sin dal suo insorgere l’Arma tutta, dai minori livelli ordinativi in su e  ovunque sul territorio nazionale, ha rappresentato la più immediata espressione della prossimità  dello Stato ai cittadini, dimostrandosi ancora una volta concreta interprete di quel ruolo di  rassicurazione, solidarietà e protezione che è patrimonio unanimemente riconosciuto della Sua  storia”.

un contributo prezioso quello offerto dai Carabinieri in questi difficili frangenti, al pari di quello  nell’ordinario contrasto a ogni forma di criminalità, reso con abnegazione silenziosa, spesso  mettendo a rischio la propria incolumità. Un pericolo reale, testimoniato dai tanti Caduti di ogni  tempo, basti ricordare l’eroismo del Vice Brigadiere Salvo d’Acquisto, Medaglia d’Oro al Valor  Militare alla memoria, di cui il prossimo 17 ottobre ricorre il centenario della nascita, e l’esempio  del Mar. Magg. Vincenzo Carlo Di Gennaro, ai cui famigliari ieri il Generale Nistri ha  personalmente consegnato la Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria, e ultimi, in ordine di  tempo, i Caduti App. Sc. Emanuele Anzini e Vice Brig. Mario Cerciello Rega. 

Fin dalla sua nascita l’Arma dei Carabinieri è al fianco degli italiani per garantire loro sicurezza e  prossimità attraverso la capillare diffusione sul territorio delle oltre 4500 Stazioni e Tenenze  territoriali, alle quali si aggiungono le circa 1.000 Stazioni forestali, e contribuisce alla tutela di  interessi collettivi attraverso l’impegno dei reparti specializzati. Per far ciò, ha spesso adeguato la  propria struttura organizzativa, mantenendosi saldamente ancorata ai propri valori. In quest’opera di  continuo rinnovamento cento anni fa nascevano la scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, i  Battaglioni Mobili e la Banda musicale dell’Arma.

“La professionalità degli uomini e delle donne dell’Arma presenti in numerose aree del mondo,  inquadrati in contingenti multinazionali e interforze a fianco dei colleghi di Esercito, Marina e  Aeronautica” è stata sottolineata dal Capo di Stato Maggiore della Difesa nel suo messaggio augurale per la ricorrenza, evidenziando tra l’altro “lo straordinario impegno per favorire la  pacifica convivenza tra i popoli e dare sostegno e migliori prospettive di vita in luoghi e terre  remote”. 

Il Ministro della Difesa ha invece posto l’attenzione sull’innata capacità dei carabinieri di essere,  con garbo e discrezione, sempre vicini ai cittadini, che sanno di poter trovare in ciascun di loro un  riferimento sicuro e una mano tesa nelle difficoltà. L’On. Guerini ha pertanto invitato le donne e gli  uomini dell’Arma ad essere “fieri ed orgogliosi di questo rapporto privilegiato con gli italiani  costruito in più di due secoli di vita, alimentato quotidianamente per garantire sicurezza, legalità e  ordine. 

Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un messaggio indirizzato al Generale  Nistri, ha rivolto l’augurio più fervido degli italiani a tutti i carabinieri, sottolineando la dedizione  dimostrata in questo periodo particolarmente difficile che “ha confermato quel rapporto di naturale  relazione e fiducia con la gente, garantendo la prossimità rassicurante dello Stato, solidarietà e  concreta assistenza”.

Lo spirito di sacrificio dei militari dell’Arma in favore delle comunità loro  affidate è testimoniato anche dall’elevato numero di contagiati e di deceduti, ha proseguito il Capo  dello Stato, che ha voluto esprimere la vicinanza e la riconoscenza della Repubblica ai Caduti di  ogni tempo e ai loro familiari.

RISULTATI OPERATIVI NEGLI ULTIMI 12 MESI IN VALLE D’AOSTA

I Carabinieri della Regione Valle d’Aosta perseguono il 72% dell’intera delittuosità regionale,  procedendo per 2180 dei quali il 27% sono stati scoperti.  Il dato generale non può non tener conto del periodo di lockdown per il Covid-19, che ha portato ad  una diminuzione in generale dei delitti pari a quasi il 16%, così come anche quelli scoperti che  contano un – 7%. 

Le persone deferite all’autorità giudiziaria da parte dell’Arma dei Carabinieri sono state 560 mentre  30 quelle in stato di arresto.  Il 20% dei reati perpetrati, denunciati all’Arma dei Carabinieri, sono contro il patrimonio, in calo  del 32.7% rispetto all’anno precedente. I cali maggiori riguardano i furti in abitazione ed in esercizi  commerciali, scesi del 32%.  Negli ultimi 12 mesi si è continuata a garantire la presenza sul territorio con circa 12000 servizi  esterni (in media 30 servizi preventivi al giorno), nel corso dei quali sono stati effettuati 37276  controlli, pari ad un incremento del 5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; nel corso  dei servizi:

sono state identificate 49.585 persone;

sono stati controllati 28.282 veicoli;

sono state ritirate 70 patenti di guida ed effettuati 60 tra sequestri e fermi  amministrativi di automezzi a carico di persone sorprese alla guida dopo aver assunto  alcoolici o stupefacenti.

Significativi i risultati conseguiti anche nel contrasto all’uso di sostanze stupefacenti (7 denunciate,  36 persone segnalate, 12 kg di stupefacente sequestrato tra cocaina, eroina e hashish). 

Sempre di vitale importanza sono le iniziative per prevenire e contrastare le truffe e i furti ai danni  di anziani, nel cui ambito i Comandanti di Stazione hanno continuato a promuovere, grazie anche  alla collaborazione di parrocchie e associazioni, una serie di incontri informativi a favore delle  singole comunità. Negli ultimi 12 mesi sono state denunciate nr. 12 truffe in danno di persone  anziane rispetto alle 7 dell’anno precedente, 5 sono stati gli autori segnalati all’A.G.  Il Nucleo Carabinieri Antisofisticazione e Sanità (NAS) nel corso dell’anno ha effettuato nr 750  ispezioni, elevando nr 44 infrazioni penali e segnalando all’A.G. 32 commercianti per gravi carenze  igienico sanitarie. 98 le infrazioni amministrative oltre 20 i sequestri per un valore complessivo di  circa 1 milione e 800 mila euro. 

Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro ha proceduto a nr 137 ispezioni ad altrettante aziende  controllando la posizione di 526 lavoratori (80 irregolari e 59 c.d. in nero) e recuperando oneri  contributivi previdenziali intenzionalmente evasi per un valore complessivo di oltre 101.000 €.  Nell’ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità tra i giovani, con specifico  riferimento alla violenza di genere, al bullismo, all’educazione stradale, all’abuso di sostanze  alcoliche e stupefacenti, l’Arma ha proseguito il percorso negli Istituti della Regione, coinvolgendo  più di 1000 studenti, attraverso conferenze nelle scuole e visite ai Comandi. 

È stato confermato anche quest’anno il servizio di prevenzione su alcuni comprensori sciistici  garantendo oltre 100 richieste di soccorso e assistenza sugli impianti.  La pandemia che ha colpito l’Italia ha visto impegnati i Carabinieri della Valle d’Aosta nei servizi  di vigilanza e controllo dell’ordine e della sicurezza pubblica per il rispetto delle disposizioni  emanate dalle autorità Nazionale e Regionali. Ma oltre alla prevenzione, considerando che la  situazione venutasi a creare sul territorio ha reso ancor più drammatiche le condizioni di  quotidianità delle famiglie che già versavano in situazione di difficoltà, la generosità di alcune  grandi Aziende e la conoscenza dell'Arma, tramite le Stazioni presenti capillarmente sul Territorio,  hanno reso possibile fornire un concreto aiuto mediante il recapito di oltre 100 pacchi confezionati  dalle citate aziende, contenenti generi di prima necessità (ad es. pasta, pelati, biscotti, tonno, ecc.),  adeguati a sostenere orientativamente una famiglia di 3/4 persone per una settimana. 

EPISODI DI MILITARI PARTICOLARMENTE DISTINTISI NEL CORSO DELL’ANNO

Nell’occasione, è doveroso lumeggiare un episodio di abnegazione e altruismo che ha visto come  protagonista il Capitano Danilo D’Angelo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Aosta, che  oggi, nel corso di una cerimonia presso il Comando Legione Carabinieri “Piemonte e Valle  d’Aosta”, ha ricevuto, come prima attestazione di merito, un Encomio solenne del Comandante  Generale dell’Arma dei Carabinieri, per la seguente motivazione: Il 30 ottobre 2019, interveniva in località Les Iles di Aosta, all';interno dell'alveo del fiume Dora,  dove un uomo, con in mano una tanica contenente del liquido infiammabile ed un accendino, aveva  manifestato intenti anticonservativi per problemi economici. Sul posto, dopo aver intrattenuto  invano un colloquio con il soggetto e coordinato l'intervento, tra gli altri, di personale dei vigili del  fuoco, con ferma determinazione, generoso altruismo ed eccezionale senso di abnegazione, si  lanciava, senza alcuna esitazione, verso il malcapitato che, nel frattempo si era cosparso di benzina  e dato fuoco. Riusciva quindi a proiettarlo a terra e soffocare il fuoco con l'acqua e il fango  circostante, permettendo l'ulteriore intervento risolutivo della squadra dei VV.FF. e scongiurando  ben più gravi conseguenze.”   

red.cro.

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