Il Castello di Saint-Pierre tornerà entro il prossimo anno ad ospitare il Museo regionale di scienze naturali. Ha infatti riaperto il cantiere avviato un anno fa dal raggruppamento di imprese composto dalle imprese Rinetti, Fallani, Acuson, Caruso e Peaquin rimasto fermo come tutti durante gli oltre due mesi di lockdown.
Con il primo lotto di lavori erano stati eseguiti interventi strutturali sull’edificio storico ed erano stati predisposti gli impianti; ora lì'intervento riguarda il restauro delle facciate e di alcune sale interne, nonchè l'allacciamento degli impianti e l’allestimento finale”. La conclusione degli interventi è prevista entro il 2021, il costo complessivo è di 4,387.000 euro e comprende i lavori di restauro e di musealizzazione.
L'intenzione della Regione, ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Albert Chatrian, è di realizzare un doppio percorso culturale ovvero da un lato l'aspetto storico del Castello, che muoverà dalla Sala del trono per attraversare stanze e luoghi di valenza storico-artistica; dall'altro il museo vero e proprio di scienze naturali, realizzato in sale multimediale ad ampio utilizzo tecnologico.Ad oggi è stata restaurata oltre la metà della Sala del trono e sono stati completati altri spazi; l'Amminitrazione sta ultimando inoltre il bando per la fornitura dei supporti multimediali e dell'innovazione.