CRONACA - 28 aprile 2020, 11:44

Ipotesi omicidio colposo plurimo ed epidemia per indagine su morti al Réfuge Père Laurent

RESTIAMO A CASA - Ad oggi i decessi nella struttura potrebbero essere già cinquanta; L'ultimo ingresso due sorelle 87enni il 27 marzo quando la situazione era già alquanto compromessa

Ipotesi omicidio colposo plurimo ed epidemia per indagine su morti al Réfuge Père Laurent

Omicidio colposo plurimo ed epidemia colposa sono i reati per i quali la Procura di Aosta indaga sulla gestione dell'emergenza sanitaria al Refuge Père Laurent, struttura privata di proprietà della diocesi di Aosta. Al momento non risultano ancora iscritte persone nel registro degli indagati e sono in corso approfondimenti sulla modalità di gestione.

Gli inquirenti ipotizzano una scorretta gestione dei degenti, a partire dallo scarso impiego di dispositivi di protezione individuale, e la mancata adozione di misure idonee a prevenire il contagio. Al 7 aprile scorso, rispetto all'inizio dell'emergenza, risultavano 41 morti su 122 ospiti 41, di cui 18 positivi al coronavirus, 5 negativi e gli altri non sottoposti al tampone. Tra quelli in vita, 44 erano contagiati e 37 no. Ad oggi i decessi nella struttura secondo alcune fonti potrebbero essere già cinquanta; L'ultimo ingresso al Réfuge fu quello di due sorelle 87enni il 27 marzo scorso, quando la situazione era già alquanto compromessa.

Dalle indagini è emerso inoltre che la Protezione civile regionale aveva svolto due accessi nella struttura per anziani il 30 marzo e il 2 aprile scorsi, ravvisando alcune criticità. Le indagini dei carabinieri del Nas di Aosta sono coordinate dal pm Francesco Pizzato, sotto l'egida del procuratore capo Paolo Fortuna. L'inchiesta al momento riguarda solo il Père Laurent ma sono in corsi in questi giorni sopralluoghi anche in altre strutture per anziani del territorio; nella microcomunità di Doues risultano 17 ospiti su 18 positivi al Covid.

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