CRONACA - 23 marzo 2020, 09:42

La Valle dice addio al maestro scultore 'Cesco' Cerise

RESTIAMO A CASA

Francesco Cerise e una sua opera (foto dal catalogo Sculpteurs du bois et de la pierre en Vallée d'Aoste - Archives Ivat)

Francesco Cerise e una sua opera (foto dal catalogo Sculpteurs du bois et de la pierre en Vallée d'Aoste - Archives Ivat)

Lutto nel mondo dell'artigianato e della cultura valdostana: è morto domenica 22 marzo all'età di 82 anni lo scultore François 'Cesco' Cerise.

Originario di Gignod, Cerise risiedeva e lavorava ad Aosta da molti anni. Particolarmente conosciuto e apprezzato per la sua attività di scultore del legno, dal 1962 partecipava alla Fiera di Sant'Orso.Agricoltore sin dai primi anni della giovinezza e collezionista di sculture e oggetti di antiquariato, nel 1974 divenne membro dell’Académie Saint-Anselme imponendosi, oltreché come apprezzato artigiano del legno di noce, anche come 'guida' ideale per tanti giovani scultori dell'epoca.

Maestro nella raffigurazione di vita campestre e dei volti di contadini e musicanti, Cerise disdegnò sempre il tornio e i macchinari di rifinura, prediligendo fino all'ultimo il lavoro esclusivamente manuale con scalpelli e punte.

François Cerise lascia la moglie Palmira Barmasse e la figlia Alessandra. Le esequie pubbliche non saranno celebrate a causa dell'emergenza Coronavirus; quando cesseranno le ordinanze restrittive, nella chiesa di Gignod sarà celebrata una messa in ricordo.

i.d.

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