L’occasione di un finanziamento a fondo perduto, pari all’80%, è stata colta da Comuni, Unité des communes, Enti parco e associazioni senza scopo di lucro che si sono messi in gioco per portare sul territorio un’importante somma, pari a 2.850.000 €.
26 domande di finanziamento sono state presentate in risposta al bando 7.5 - Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative, informazioni turistiche e infrastrutture turistiche su piccola scala, che punta ad integrare l’offerta outdoor, attraverso la creazione e la valorizzazione di strutture e itinerari escursionistici e il miglioramento dei servizi legati all’offerta turistica.
37 invece sono state le domande presentate per il bando 7.6 - Sostegno per investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale, che intende contribuire alla valorizzazione del paesaggio naturale e culturale diffuso, attraverso il finanziamento di interventi per il recupero e il restauro di beni architettonici e di edilizia rurale.
Commenta il Presidente del GAL, Alessandro Giovenzi: “La risposta delle amministrazioni pubbliche ma anche degli enti privati, in particolare delle parrocchie, è stata molto soddisfacente. In un momento, politico, di incertezza, avere delle risorse economiche a disposizione per il territorio è sicuramente un’occasione da cogliere e i numeri lo confermano. Tra pochi giorni inizierà la fase di valutazione, che analizzerà le proposte progettuali pervenute, stilando una graduatoria. Visto l’importante numero di domande presentate, presumiamo che non tutti i progetti potranno essere finanziati, ma confidiamo nella possibilità di allocare economie provenienti da altri bandi”.
A seguito della fase di istruttoria, la commissione avvierà i lavori di valutazione nel mese di febbraio. Le graduatorie dei progetti ammessi saranno pubblicate, presumibilmente, entro la fine di maggio.
Nel mese di febbraio, inoltre, sarà pubblicato il bando 6.4.2 - Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività non agricole, destinato ai privati e nello specifico a microimprese, lavoratori autonomi, soggetti privati singoli o in forma societaria che intendono avviare microimprese, nuove reti create a valere sulla misura 16.3 (se rientranti nella categoria di microimpresa). Per illustrare le opportunità offerte dal bando, il GAL organizzerà, come di consueto, un ciclo di incontri sul territorio e uno sportello informativo.





