- 23 gennaio 2020, 08:52

Foire de Donnas: Tanti visitatori ed opere di gran pregio

I colorati  Tata dello scultore Piervito Lupo

I colorati Tata dello scultore Piervito Lupo

E’ stata un’edizione da incorniciare la 1020ᵃ Fiera di Sant’Orso di Donnas, favorita da una bella giornata. Per tutta la domenica il borgo del paese della bassa Valle è stato invaso pacificamente da visitatori. L’organizzazione, guidata da Graziano Comola, non si è fatta trovare impreparata avendo predisposto aree di parcheggio per auto e pullman ovunque ci fosse la possibilità.

Anche il servizio di navette gratuite ha favorito il flusso ordinato di visitatori, chiamati anche dal fatto che la ‘sorella maggiore’, la Millenaria di Aosta, quest’anno cade in due giornate feriali e per molti sarebbe stato difficile liberarsi da impegni lavorativi. All’appello della Fiera di Donnas hanno risposto praticamente tutti i 410 artigiani iscritti; se qualche defezione c’è stata la causa è da ricercare nella classica malattia di stagione.

Il livello delle opere esposte è stato giudicato molto alto sia dal pubblico che dalla giuria e la presenza di molte scuole fa ben sperare anche per il futuro.

Hanno colpito particolarmente le due opere di Giuseppe Binel, premiato dalla giuria, che rappresentavano due Natività. Una è un presepe ricavato da un tronco, l’altra un albero di Natale che racchiude un piccolo presepio.

a.b.

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