Tradizione e attenzione all’ambiente. La Fiera del legno di Sant’Orso è tornata col suo carico di storia e saperi, oltreché di 'sapori' del territorio, con una serie di novità che consentono all’evento di rinnovarsi nel tempo senza perdere l'essenza e la vera identità che pone al centro i protagonisti indiscussi dell’evento: gli artigiani e gli allievi delle scuole di intaglio e scultura. L’appuntamento è per oggi domenica 19 gennaio, preceduto da due giornate di eventi collaterali.
L’evento è promosso dal Comitato Fiera in collaborazione con il Comune di Donnas, l’assessorato regionale alle Attività Produttive e la Pro loco di Donnas. A tutti i visitatori verrà data una pochette con un bicchiere di vetro infrangibile al fine di ridurre il più possibile la plastica ed attuare una corretta raccolta differenziata. Si invitano sin d’ora tutte le persone che parteciperanno alla Veillà ad usufruire delle apposite Isole e a non abbandonare i rifiuti. L’obiettivo degli organizzatori è di realizzare a Donnas un evento a 'rifiuti zero', facendo una raccolta differenziata il più possibile puntuale per diminuire in maniera sensibile i rifiuti da smaltire in discarica, perché la tradizione passa anche attraverso l’attenzione all’ambiente.
Oggi dalle prime luci del giorno, il borgo si animato dagli espositori ed entrerà nel vivo la 1020° Foire de Saint-Ours de Donnas con la partecipazione di circa 500 espositori e scuole di scultura. Durante la manifestazione sarà presente un servizio navetta gratuito. Il Forte di Bard metterà inoltre a disposizione un servizio navetta gratuito che collegherà il Borgo alla fortezza. Alle ore 17 premiazione degli espositori artigiani.





