AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA
Venerdì 3 gennaio
Vescovado - mattino e pomeriggio
Udienze
Domenica 5 gennaio
Collegiata di Sant'Orso - ore 10.00
S. Messa domenicale in suffragio del Can. Silvio Perruquet
Lunedì 6 gennaio
Cattedrale - ore 10.30
Pontificale per la Solennità dell'Epifania del Signore
Martedì 7 gennaio
Vescovado - mattino
Udienze
Introd - sera
Celebrazione dei Vespri e Incontro con i sacerdoti della fraternità
Mercoledì 8 gennaio
Vescovado - pomeriggio
Udienze
Venerdì 10 gennaio
Casa di Riposo J.B. Festaz - ore 10.30
Santa Messa
Sabato 11 gennaio
Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié
Priorato di Saint-Pierre - ore 9.30
Incontro di formazione per Collaboratori dei Parroci
Domenica 12 gennaio
Aosta - pomeriggio
Incontro Cresimandi zona quinta
Lunedì 13 gennaio
Curia vescovile - ore 9,30
Riunione del Collegio dei Consultori
Martedì 14 gennaio - Giovedì 16 gennaio
Roma
Comitato per la valutazione dei progetti di intervento
a favore dei beni culturali ecclesiastici e dell'edilizia di culto.
Le Messager Valdotain ricorda venerdì 3 gennaio saint Joconde év. d’Aoste sainte Geneviève
La Chiesa celebra Santa Genoveffa (Genevieve) Vergine
La vita della vergine parigina Genèvieve (in italiano Genoveffa) è narrata nella «Vita Genovefae», scritta circa venti anni dopo la sua morte. Nasce a Nanterre, nei dintorni di Parigi, intorno al 422. A 15 anni Genoveffa si consacra a Dio, entrando a far parte di un gruppo di vergini votate a Dio che, pur vestendo un abito che le distingue dalle altre donne, non vivono in convento, ma nelle loro case, dedicandosi ad opere di carità e penitenze. Nel 451 Parigi è sotto la minaccia degli Unni di Attila ed i parigini si apprestano alla fuga. Genoveffa li convince a restare in città, confidando nella protezione del cielo. Non tutti però sono d'accordo con Genoveffa, al punto che la vergine rischia di essere linciata. Passata la minaccia degli Unni, Genoveffa si trova ad affrontare la piaga della carestia. Salita su un battello, lungo la Senna si procura le granaglie presso i contadini, distribuendole poi generosamente. Entrata in amicizia con i re Childerico e Clodoveo, sfrutterà la sua posizione per ottenere la grazia per numerosi prigionieri politici. Muore intorno al 502. Sulla sua tomba viene eretto un modesto oratorio di legno, che è stato il primo nucleo di una celebre abbazia, trasformata in basilica da re Luigi XV. È patrona di Parigi.
Il sole sorge alle ore 8,10 e tramonta alle ore 16,44





