FEDE E RELIGIONI - 20 dicembre 2019, 18:00

Domani sabato 21 dicembre saint Pierre Canisius

Madre mia Maria, conducimi teco nella grotta di Betlemme e fammi inabissare nella contemplazione di ciò che di grande e sublime è per svolgersi nel silenzio di questa grande e bella notte. (san Pio da Pietrelcina)

Domani sabato 21 dicembre saint Pierre Canisius

AGENDA DEL VESCOVO DI AOSTA MONS. FRANCO LOVIGNANA

Sabato 21 dicembre

Brissogne, Casa Circondariale - ore 14.00 e ore 15.00

Ss. Messe in preparazione al S. Natale

Martedì 24 dicembre

Ospedale Beauregard - ore 16.30

Natale del Signore - S. Messa della Vigilia

Cattedrale - ore 22.00

Natale del Signore - S. Messa della Notte

Mercoledì 25 dicembre

Cattedrale - ore 10.30

Natale del Signore - S. Messa del Giorno

Chiesa collegiata di Sant'Orso - ore 17.30

Vespri di Natale

Giovedì 26 dicembre

Priorato di Saint-Pierre – mattino

S. Messa e incontro con i Sacerdoti del Priorato

Venerdì 27 dicembre

Vescovado - mattino e pomeriggio

Udienze

Domenica 29 dicembre

Cattedrale - ore 20.30

Veglia di preghiera per la Famiglia

Lunedì 30 dicembre

Cogne, Casa delle Suore di San Giuseppe – pomeriggio

S. Messa con i giovani del Rinnovamento nello Spirito

Martedì 31 dicembre

Cattedrale - ore 18.00

S. Messa di Ringraziamento e Te Deum

con le Parrocchie del Centro storico

Le Messager Valdotain ricorda sabato21 dicembre saint Pierre Canisius

La Chiesa celebra San Pietro Canisio Sacerdote e dottore della Chiesa

Pietro Kanijs (Canisio, nella forma latinizzata) nasce a Nimega, in Olanda, nel 1521. È figlio del borgomastro della città, ha perciò la possibilità di studiare diritto canonico a Lovanio e diritto civile a Colonia. In questa città ama trascorrere il tempo libero nel monastero dei certosini e la lettura del breve opuscolo degli Esercizi spirituali che Sant'Ignazio ha scritto da poco determina la svolta decisiva della sua vita: compiuta la pia pratica a Magonza sotto la direzione di padre Faber, entra nella Compagnia di Gesù ed è l'ottavo gesuita a emettere i voti solenni. A lui si deve la pubblicazione delle opere di San Cirillo di Alessandria, di San Leone Magno, di San Girolamo e di Osio di Cordova. Prende parte attiva al concilio di Trento, come teologo del cardinale Truchsess e consigliere del papa. Sant'Ignazio lo chiama in Italia, mandandolo dapprima in Sicilia, poi a Bologna, per rimandarlo quindi in Germania, dove resta per trent'anni, in qualità di superiore provinciale. Pio V gli offrì il cardinalato, ma Pietro Canisio pregò il papa di lasciarlo al suo umile servizio della comunità. Morì a Friburgo, in Svizzera, il 21 dicembre 1597.

Il sole sorge alle ore 8,04 e tramonta alle ore 16,36

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