CRONACA - 28 novembre 2019, 11:03

Insegnante con l'assegno di disoccupazione scoperta a lavorare in un'azienda del Canavese

L'operazione portata a termine dalla Guardia di Finanza. La donna, 30 anni, dovrà rispondere di truffa

Insegnante con l'assegno di disoccupazione scoperta a lavorare in un'azienda del Canavese

Un'insegnante è stata sorpresa dalla Guardia di Finanza di Torino mentre lavorava all'interno di un'azienda del Canavese. Il probema è che la donna, trentenne, percepiva anche l’indennità di disoccupazione. Per questo motivo è stata denunciata dai Finanzieri del Gruppo di Ivrea con l'accusa di truffa.

Da tempo la donna collaborava come impiegata in un'impresa di serramenti dell’eporediese dove veniva regolarmente stipendiata. Dagli accertamenti è però emerso come la trentenne, nonostante questa collaborazione stabile con l’azienda e dove veniva regolarmente pagata, avesse richiesto e poi ottenuto "l’indennità di disoccupazione", o meglio la Naspi (Nuova assicurazione sociale per l’impiego). Ad aggravare la posizione della donna, la mancata richiesta al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ente da cui dipende, dell'autorizzazione a svolgere attività extraprofessionali, prassi obbligatoria per tutti i dipendenti pubblici.

Quest’ultima situazione, tra l’altro, ha messo nei guai anche il titolare dell'azienda coinvolta nella vicenda che per legge aveva l'obbligo di appurare che la sua lavoratrice non fosse un pubblico dipendente. Ora per l’imprenditore è prevista una sanzione commisurata agli emolumenti corrisposti.

La posizione della docente è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Ivrea. Truffa aggravata e Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato i reati di cui è accusata.

red. cro.

SU