Chatrian fermati. In estrema sintesi è quanto nella riunione di maggioranza i consiglieri regionali, anche se non si sa come la pensa il Leone dorato, hanno chiesto all’assessore all’ambiente, Alberto Chatrian e alla Giunta regionale che domani dovrebbe nominare il nuovo direttore dell’Arpa, posto che per graduatoria spetterebbe a Igor Rubbo (punti 62), ma che pare abbia rinunciato essendo capo del personale regionale.
In graduatoria, dietro di lui figurano Bruno Barbera (57), Manuela Zublena (56) Borlino Cappio ( 55), Cottado Cantele (49), Paolo Bagnod ( 46), Paolo Maria Camera (44), Luca Proietti (44) e Santa Tutino 43.
Una graduatoria che crea problemi di opportunità alla luce dei recenti fatti della discarica di Pompiod, ancora sotto sequestro, e nell’ambito dell’inchiesta sono indagati dirigenti regionali, titolari e gestori della discarica ed il proprietario dei terreni.
Infatti, dopo la rinuncia ddi Robbo la nomina spetterebbe a Bruno Barbera consulente della Ulisse 2000, la società che gestisce la discarica di Pompiod. Barbera, infatti, come consulente della Ulisse 2000 avrebbe partecipato ai lavori della Conferenza dei Servizi per la discarica di Pompiod.
Alla luce dell’inchiesta giudiziaria ancora in corso la nomina di Barbera crea notevoli tensioni nella maggioranza che non vuole prestare il fianco a contestazioni politiche dell’opposizione.
I FATTI
Con l'ipotesi di gestione illecita e inquinamento ambientale, il 19 novembre la Guardia di Finanza di Aosta ha sequestrato la discarica di Pompiod ad Aymavilles. I sigilli sono stati apposti nell'ambito di una vasta operazione giudiziaria congiunta tra Corpo forestale valdostano e Fiamme Gialle coordinata dalla Procura di Aosta - Dipartimento investigativo ambiente e territorio.
Sono indagati l’attuale Amministratore Unico di Ulisse 2007 srl società che gestisce la discarica, Umberto Cucchetti, il rappresentante legale di Agrigarden Ambiente srl, società collegata a Ulisse 2007, Fabrizio Zandonatti, l’ex gestore della discarica, Silvio Cuneaz e la dirigente regionale responsabile del settore Ambiente, Ines Mancuso. Secondo le prime ricostruzioni investigative, la discarica di Pompiod avrebbe accolto materiali inerti contaminati.




