Aosta Capitale - 28 novembre 2019, 10:52

Aosta: Per la Capitale disponibili fino al 2024 19,5 mln di cui 12 mln per investimenti

Marzi 'L'equilibrio corrente del bilancio comunale è da anni la spada di Damocle di chi amministra in Aosta Capitale Città nonostante le azioni massicce poste in essere su tutte le spese del Comune'

Carlo Marzi

Carlo Marzi

“Un grande risultato sia per il lavoro svolto che definisce e pone ordine su rapporti di collaborazione quasi trentennali tra Comune Aosta e Regione che garantisce per ulteriori tre anni uno stanziamento dedicato alla parte corrente del Bilancio di Aosta”. Carlo Marzi, assessore alle Finanze del Comune di Aosta commenta con soddisfazione la conclusione di una lunga trattativa con la Regione che porta nelle casse comunali, nei prossimi tre anni, 19,5 milioni di euro di cui ben 12 per investimenti. 

L'equilibrio corrente del bilancio comunale è da anni la spada di Damocle di chi amministra in Aosta Capitale Città nonostante le azioni massicce poste in essere su tutte le spese del Comune.

“Basta pensare – sottolinea Marzi - alla straordinaria operazione che abbiamo appena realizzato sull'abbattimento delle rate di mutuo del Comune”. Operazione che ha come obiettivo migliorare l'equilibrio corrente e cioè migliorare il rapporto tra entrate e spese per far funzionare tutti i giorni la macchina comunale.

“Aosta Capitale – ricorda Marzi - è stato un intervento legislativo vitale per Aosta, voluta dal Sindaco Giordano e dalla Sua Giunta che prevedeva 1.5 mln di Euro in conto capitale dal 2012 al 2021 e la stessa cifra in parte corrente”. Pari a 15 mln per la parte corrente e 15 milioni per la parte in conto capitale nel decennio.

In previsione nel 2022 Aosta non avrebbe più avuto la disponibilità di 1,5 milioni di euro e, come spiega Marzi, “il venir meno di questo milione e mezzo è già stato oggetto di confronto consiliare e ha nell'ultimo anno dato via ad un confronto serrato e proficuo con l'Amministrazione Regionale”.

La situazione ‘tirata’della parte corrente del Bilancio è cosa nota e, assicura l’Assessore, “è stata oggetto di una spending review eccezionale che ha permesso di evitare l’aumento delle tasse comunali”.

pi.mi.

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