Pioverà e nevicherà ancora per tutta la settimana sulla Valle d'Aosta anche se in maniera sensibilmente inferiore rispetto ai giorni scorsi. Sono state riaperte oggi le strade regionali e comunali che erano stste chiuse da lunedì e sino a ieri sera a causa di piccole frane e smottamenti in Val di Gressoney, a Cogne, a Valsavarenche, a Verres e a Saint-Christophe e la circolazione è tornata normale. Ma sono le valanghe, ora a fare paura: se nel fondo valle l'allerta meteo è cessata passando in sole 24 ore da 'arancione' (moderata) a 'verde' (assente), nelle vallate il rischio di slavine è passato da 'rosso' (elevato, con distacchi frequenti anche di piccole quantità di neve un pò ovunque) a 'giallo' (moderato), con possibili distacchi di medie e grandi dimensioni anche se in zone poco frequentate e disabitate.
Pertanto la Protezione civile continua a sconsigliare di praticare scialpinismo e altre attività sportive invernali nei comprensori di Cogne, Valsavarenche, Valgrisanche, Rhèmes, Champorcher, Ayas, Gressoney, Grand Combin, Breuil, Courmayeur. Approfittando delle abbondanti nevicate sono invece aperti per accogliere l'arrivo di turisti e villeggianti la maggior parte dei comprensori sciistici della Valle d'Aosta da Courmayeur a Gressoney.
Per domani l'Ufficio meteo regionale prevede in alta Valle da nuvoloso a molto nuvoloso con piogge da deboli a moderate e nevicate oltre i 1.500 metri di quota. Sulla media Valle, nuvoloso con deboli pioggie intermittenti mentre in bassa Valle cielo poco nuvoloso. Oggi la temperatura massima è stata a Donnas con 11 gradi, la minima a Cogne e a Cervinia con -2 gradi.
Strade riaperte
Dopo la messa in sicurezza e il disgaggio di pietre e ghiaccio a seguito di frane e valanghe sono state riaperte: la strada regionale 5 di Antagnod; la regionale 45 di Champoluc; la regionale di Champorcher nel tratto dal capoluogo a Pontboset; la regionale 28 di Bionaz; la strada comunale di Veynes a Saint-Christophe e la strada interpoderale in località Berrat a Verrès.
Lento ma costante lo scivolamento a valle del ghiacciaio di Planpincieux
Continua a scivolare verso valle il blocco da 350.000 metri cubi del ghiacciaio di Planpincieux, nella Val Ferret di Courmayeur, con uno spostamento medio giornaliero di 20 centimetri, misurato dagli esperti di Fondazione montagna sicura. Scongiurato almeno sino alla prossima estate il rischio di crollo dell'intera parete di ghiaccio, così come non desta particolare preoccupazione il movimento di altri 300.000 metri cubi di seracchi, il cui scivolamento verso valle oscilla dai 15 ai 5 centimetri al giorno.