Il voucher è destinato alle famiglie residenti in Valle d’Aosta, indipendentemente dalla condizione reddituale, che decidono di iscrivere i loro figli presso i servizi per la prima infanzia attivi sul territorio regionale. Tutti coloro che già beneficiano di detta provvidenza non dovranno presentare nuova istanza.
"Il provvedimento - sottolinea l’Assessore Mauro Baccega - dimostra la forte attenzione nei confronti dei bisogni familiari, confermata peraltro dai dati nazionali che collocano la Regione Valle d’Aosta tra i primi posti nell’offerta dei servizi per la prima infanzia".
Il raddoppio del valore del voucher prima infanzia, a favore delle famiglie con bambini iscritti e frequentanti i nidi d’infanzia pubblici e privati, nidi aziendali e i servizi di tata familiare, aumentando l’importo fino a un massimo mensile di 200 euro.
Fino ad oggi, i nuovi nati nell'anno sono 720 e che il voucher è stato introdotto nel gennaio 2018, e sono 1.441 le domande soddisfatte. "Il lavoro di questi mesi per una buona programmazione delle iniziative sui fondi - aggiunge Baccega - è una strategia che ci permette oggi di raccogliere i primi risultati - dichiara l’Assessore agli Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti Luigi Bertschy.
Nel caso specifico il Fondo Sociale Europeo (FSE) permetterà di dare risposte concrete ai bisogni delle famiglie valdostane.





