Si preoccupano per la sicurezza dei pagamenti, per la qualità dei prodotti comprati o per il rischio che siano contraffatti. Ma complice il fattore prezzo, la convenienza, la praticità dell’e-commerce e una serie di considerazioni che partono dalla reputazione del marchio per arrivare al passaparola di familiari e amici, il risultato è che i consumatori fanno più spesso acquisti sui social media. E questa tendenza è in aumento.
Il timore di incappare in qualche inconveniente non ferma lo shopping online. Più del 90% dei consumatori ha rivelato di avere timore a effettuare acquisti su social media ma quasi un terzo li utilizza come piattaforma di acquisto. Sempre più persone utilizzano i social media e li percepiscono sempre di più come un canale di acquisto Fonte di preoccupazione e incertezza sono soprattutto la sicurezza dei pagamenti (59%), la qualità dei prodotti (56%), la sicurezza dei dati personali (55%) e l’acquisto di un prodotto falso (47%).
Sono timori che sembrano giustificati, fra l’altro, anche dal numero di acquirenti che è incappato in qualche prodotto falso: il 31% dei consumatori sostiene di aver involontariamente comprato prodotti contraffatti e, tra questi, il 23% ha effettuato l’acquisto sui social.
A tutto questo si accompagna la richiesta dei consumatori di avere più protezione online. Il che implica anche una maggiore responsabilità da parte delle piattaforme e dei brand, chiamati a coprire un ruolo più attivo in un mercato che stime recenti dicono in crescita. Sembra infatti che l’interesse dei consumatori nello shopping attraverso piattaforme come Instagram, Facebook and Pinterest sia in aumento (più 38% nell’arco di dodici mesi secondo stime di aprile).
Il fattore che influenza maggiormente la decisione di acquisto è la reputazione del brand (55%), seguita dalle valutazioni di altri utenti (48%) e dal livello di gradimento di amici e familiari (34%). Per quasi un quarto degli intervistati (23%) gioca un ruolo importante anche il suggerimento da parte di celebrità . Abbigliamento, accessori elettronici e per la casa sono i prodotti che più di frequente i consumatori comprano dalle piattaforme social. Due terzi (66%) degli acquirenti non dubita delle informazioni mostrate dai siti di shopping sui social media, mentre il 30% non ha problemi a utilizzare la propria carta di credito per effettuare un acquisto.
I prodotti comprati più frequentemente sui social media da parte degli acquirenti sono abbigliamento, accessori elettronici e per la casa, mentre non comprerebbero mai altre categorie di beni o servizi come gioielli (27%), prenotazione delle vacanze (27%), prodotti per la salute (26%) e biglietti per eventi (24%)».
Il 63% dei consumatori crede che i brand, i marketplace online e le piattaforme di social media non facciano abbastanza per proteggerli dai contraffattori, dalle frodi e dai criminali informatici. Molte piattaforme social si sono già attivate per difendersi dalla vendita di prodotti contraffatti e stanno costantemente migliorando le proprie strategie per rilevare e denunciare i falsi, ma i consumatori ritengono che tutte le parti interessate debbano fare di più in futuro





